Ieri sera si è verificata una chiusura in moderato rialzo per Wall Street, sebbene i principali indici sembrano aver avviato una fase di sostanziale lateralità nel corso delle ultime sedute, segnale che gli operatori vogliono prendere maggior profitto e aver un atteggiamento cauto nelle ultime settimane dell’anno, dopo i decisi rialzi post-elettorali.
In un contesto che è stato fortemente caratterizzato da volumi più sottili rispetto alla media delle ultime cinque giornate, l’andamento di ieri sembra essere stato influenzato positivamente ancora dalle attese per una crescita economica solida, dopo le dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, che ha ribadito come il mercato del lavoro sia più che mai forte, con la crescita dell’occupazione che si mantiene solida. Gli acquisti hanno interessato ancora una volta il comparto dei titoli telefonici, che conferma la migliore performance dell’ultima settimana. Forza relativa è stata espressa ieri anche dai comparti tecnologico, immobiliare e industriale, mentre una maggiore debolezza è stata espressa da farmaceutico, energia e risorse di base.
Sul fronte valutario, il nuovo movimento di deprezzamento dello yen nei confronti del dollaro ha garantito sostegno al mercato azionario nipponico nel corso della seduta odierna. In tal modo, il Nikkei ha terminato le contrattazioni con un progresso dello 0,53 per cento, in un contesto in cui la Banca centrale giapponese ha mantenuto inalterata la propria politica monetaria, ma ha migliorato il proprio outlook sulla crescita economica del Paese.
Vedremo ora come si muoveranno i mercati nei prossimi giorni, sebbene non dovrebbero abbondare le sorprese per quanto concerne i principali, attesi da una fase di consolidamento delle attuali posizioni.
