Chiavette USB: come si trova quella migliore?

chiavette usbLe chiavette USB sono ormai entrate nell’uso comune; praticamente chiunque ne possiede almeno una, che sfrutta per diversi scopi. Nei negozi se ne trovano di tutti i tipi, che si differenziano per lo standard utilizzato (USB 2.0, 3.0 o 3.1), per lo spazio interno disponibile, per la marca e, perché no, anche per l’aspetto estetico, con prodotti che hanno le forme più assurde, dai pupazzetti LEGO fino agli strumenti musicali. Con un’offerta così ampia è abbastanza chiaro quanto sia complesso, per un comune mortale scegliere tra le migliori chiavette USB 3.0. Per farlo occorre avere una migliore panoramica di cosa effettivamente offre il mercato.

Chiavette di forme bizzarre

Meglio una chiavetta a forma di minuscolo cucciolo di panda, o una pennetta anonima di una marca rinomata e ben conosciuta? Molto dipende dai gusti personali e dall’uso che si deve fare della pennetta, anche se sarebbe opportuno guardare più alla qualità di un dispositivo piuttosto che al suo aspetto estetico. Molte persone però fanno delle pennette USB un uso del tuto sporadico: ne hanno alcune, tra cui anche quella che tengono attaccata al portachiavi di casa, che utilizzano quando devono spostare dei piccoli file. In questi casi il piccolo cucciolo di panda vince sicuramente sulla chiavetta di marca, anche se conviene ricordare che quasi certamente avrà dei componenti interni di qualità infima, che tenderanno a diventare inutilizzabili nel corso di un breve periodo di tempo. Se però l’uso non è intenso e la chiavetta con la forma bizzarra è venduta a pochi euro, allora non c’è storia: meglio comprare quella. Per chi invece fa un utilizzo quasi quotidiano della pennetta, conviene orientarsi su prodotti di migliore qualità, spendendo qualche euro in più. Del resto oggi con meno di 50 euro si acquista qualsiasi modello di chiavetta USB presente sul mercato.

Metodi alternativi

Le chiavette hanno oggi un costo decisamente basso se lo si confronta con quello di solo 4-5 anni fa. Questo fatto è dovuto alla maggiore diffusione del prodotto, ma anche dalla possibilità di sostituirle totalmente nel loro uso quotidiano. Sempre più persone infatti possono sfruttare connessioni internet a banda larga, o addirittura la fibra, che permettono di sfruttare al meglio il cloud, anche per archiviare i file della videoteca di casa, i progetti di lavoro, innumerevoli fotografie. I file caricati sul cloud sono accessibili in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivi, basta avere i dati di acceso, senza bisogno di trasportarli “fisicamente”.

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