La cucina siciliana è connotata da una lunga tradizione che affonda le sue radici in un lontano passato. Una isola dalle tante attrattive turistiche e culturali che attira molti turisti ogni anno, in visita di una terra ricca di spunti. Chi ne ama la cucina, può apprezzarne le peculiarità nelle ricette tipiche, così chi ne ama i paesaggi può trovare tanta bellezza e occasione di apprezzamento.
La particolarità della Sicilia, dove tra arte, storia, cultura e cibo, i buoni motivi per apprezzarla davvero non mancano, è data dall’influenza dei diversi popoli e culture eterogenee che, nei secoli, hanno lasciato un loro segno indelebile, ancora oggi intatto.
Dal punto di vista gastronomico, uno degli elementi più caratteristici di quest’isola, si percepiscono gli influssi provenienti dalla vicina Magna Grecia, vi sono poi tratti della cucina francese, di quella araba, esotica dove gli aromi si mescolano agli ingredienti tipici della dieta mediterranea. Il risultato è una tradizione culinaria poliedrica apprezzata in tutto il mondo.
La gastronomia siciliana si lascia apprezzare per i suoi sapori genuini, dal pesce sempre fresco alle spezie ed erbe aromatiche, passando per una grande varietà di fritti, una pasticceria rinomata, profumatissimi agrumi, frutti di una terra dove il sole non manca quasi mai.
La qualità di olivi siciliani presenti nell’isola omaggia con un prodotto di elevata qualità, l’olio spettacolare utilizzato come condimento che rende ancora più squisite le pietanze che ne incontrano il gusto.
La nostra incursione si concentra nell’affascinante mondo dei prodotti della terra, talmente buoni da essere riconosciuti da delle certificazioni di Qualità. Vediamo uno ad uno quali sono i tesori siculi, riconosciuti per le loro proprietà, genuinità e qualità: l’Arancia di Ribera, l’Uva da tavola di Canicattì, il Pecorino Siciliano, la “Vastedda” della valle del Belice.
L’Arancia di Ribera ha un gusto e un sapore molto particolare, intenso, dolce. La polpa si presenta chiara, il frutto non ha semi ed è ricco di tante vitamine (A, B1, B2, C), sali minerali e zuccheri. Sono tanti i componenti nutrizionali che contiene questa specialità di arancia, che si rende facilmente digeribile, e che risulta un alimento ottimo per la salute dell’organismo. Questa arancia proviene da Ribera, ma viene coltivata anche in altri comuni della provincia di Agrigento.
Un altro prodotto tipico è il ‘Pecorino Siciliano’ detto anche ‘u picurinu’, un formaggio prodotto con il latte di pecora, in tutte le province siciliane. La salatura di questo formaggio viene effettuata mediante una procedura manuale. La produzione di questo formaggio avviene all’interno dei mesi che vanno da ottobre a giugno. La stagionatura dura 4 mesi e avviene in appositi locali ad aereazione naturale.
L’Uva bianca da Tavola di Canicattì è un altro prodotto tipico, che deve la sua notorietà ai suoi grappoli di grossa pezzatura. Il colore di questo frutto è di un giallo chiaro e presenta acini dalle dimensioni piuttosto grandi, ed una buccia molto sottile. La polpa è carnosa, il sapore dolce, contraddistinto da un fresco aroma di moscato.
Un prodotto tipico rinomato è poi la Vastedda della Valle del Belìce, una varietà di formaggio fresco di pasta filata, che viene ricavato dal latte di pecora, dal sapore dolce e gradevole, che si deve alla tipica alimentazione dei pascoli del territorio. La Vastedda può essere gustata da sola oppure può essere accompagnata da altri alimenti tipici, come i salumi.
Quale vini abbinare a questo formaggio tipico?
La Vastedda della Valle del Belìce può essere accompagnata sia dai vini bianchi sia da vini rossi. I migliori vini da accompagnare a questo formaggio sono il Nero d’Avola, il Merlot, il Syrah, il Cerasuolo di Vittoria.
