Come lavare le pantofole senza rovinarle

pantofoleLe hai ricevute per il compleanno o te le sei comprate da te, ma al di là di come le hai introdotte in casa resta il fatto che ci tieni così tanto da aver ordinato delle etichette adesive my nametags apposta per loro! D’altra parte più si va avanti con l’età e più le pantofole diventano una costante nella nostra vita, soprattutto nel caso in cui ci si ritenga dei tipi particolarmente freddolosi e pantofolai, che amano trascorrere ore ed ore dentro casa quando fuori piove e fa freddo.

Per tutti questi motivi faresti bene a trattare le tue pantofole con il giusto approccio, poiché più passa il tempo e più sai che anche loro stanno andando incontro ad una morte certa. Ma non temere, perchè conservandole con cura e lavandole a modo potrai convivere con le tue amate ciabatte per molti anni ancora! E per farlo devi quindi iniziare ad imparare come si lavano le pantofole affinché si possa prolungare la loro durata nel tempo.

In primo luogo sappi che puoi prendere in considerazione il comodo lavaggio in lavatrice, soprattutto nel caso in cui le tue ciabatte dovessero essere di cotone: fai però in modo che venga utilizzata dell’acqua calda (che non significa bollente) e che sia stato impostato un ciclo di lavaggio delicato affinché non si corra il rischio di deformarle. Il metodo migliore per lavare le pantofole in lavatrice consiste nell’inserirle in un saccheto salva-bucato, soprattutto qualora volessi programmare un lavaggio combinato con altri capi. Una volta terminata questa fase dovrai impostare l’asciugatura ad una bassa temperatura o, nel caso fossi sprovvisto di una asciugatrice, lasciarle asciugare liberamente all’aria aperta.

Se invece preferisci che vengano lavate a mano, non devi far altro che riempire il lavabo per una buona metà (chiudendo il tappo di scarico una volta raggiunta la soglia). Dopodiché aggiungi un po’ di detersivo delicato, inserisci dentro l’acqua le tue amate pantofole e agitale dolcemente per fare in modo che l’acqua e il detersivo entrino anche nell’incalanatura; per cui strofina anche con le dita tanto il tessuto interno quanto quello interno e, una volta fatto, lasciale pure in ammollo per una decina di minuti.

Terminata anche questa procedura puoi togliere il tappo del lavandino per lasciar defluire l’acqua e risciacquare le ciabatte mantenendo la stessa temperatura con cui le hai lavate: sappi a questo proposito che il risciacquo può avvenire sia lasciando le pantofole in immersione per altri dieci minuti, sia sottoponendole al gettito d’acqua per due o tre minuti. Infine strizzale avvolgendole in un asciugamano (un po’ come fai quando ti asciughi i capelli) e mettile a stendere all’aria aperta.

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