Avviando una ricerca in rete in merito a quelli che sono considerabili i migliori broker di opzioni binarie, sicuramente verremo proiettati in una marea di siti diversi. La gran parte è solita consigliarci persino gli stessi nomi (e questo è già di per sé un elemento di garanzia), ma pochi di loro prestano attenzione sui fattori che concorrono a definire la qualità di un determinato broker. Se vuoi andare al sodo della questione clicca per scoprire le migliori piattaforme di trading, ma se desideri approfondire i criteri che definiscono il termine “migliore” allora il consiglio è quello di proseguire nella lettura.
Broker di opzioni binarie: come arrivare al migliore?
In effetti come fanno tutti questi siti a stilare una classifica o anche solo una lista dei broker più autorevoli? Quali parametri prendono in considerazione? E soprattutto, possiamo fidarci delle variabili da loro prese in esame?
Per fare ordine su quella che è una gran questione da risolvere, stabiliamo sin da subito che quando un broker adempie al “fattore sicurezza”, che è sostanzialmente quello teso ad assicurarne l’affidabilità tramite un’apposita autorizzazione ad operare, lo si può considerar già a metà dell’opera: il fatto che una piattaforma di trading sia stata sottoposta ai rigidi controlli iniziali da parte della Consob e che durante tutto il suo circolo di vita venga costantemente monitorata dall’ente preposto non possiamo mica considerarlo un fattore di poco conto! Dopodichè, al di là di questo che consideriamo essere un pilastro fondamentale della questione, andiamo a vedere anche gli altri criteri che concorrono a definire la qualità o la non qualità di un determinato broker.
Migliori piattaforme di trading: le variabili da considerare
Le caratteristiche che secondo il nostro parere sono da tenere in stretta considerazione (e che la stragrande maggioranza dei siti web di cui sopra prende sotto controllo per stilare le proprie classifiche), sono le seguenti: condizioni di deposito minimo, disponibilità o meno di un bonus (e naturalmente attenzione alla sua entità), profitto massimo oltre il quale non andremo mai e poi mai, trade massimo effettuabile su una singola operazione e trade minimo operabile sempre su ogni operazione, tipologie di opzioni binarie supportate (che quanto più ampie sono e meglio è per noi), integrazione di un servizio di assistenza (e definizione della sua qualità).
Ebbene, un mix di tutti questi elementi deve indurci a trovare un broker che ci metta nelle condizioni di investire un capitale iniziale non eccessivamente alto, che sappia offrirci un bonus a fronte di determinate nostre azioni, che ci garantisca rendimenti alti e quindi un margine di profitto piuttosto sostenuto, che ci inviti ad operare su una vasta gamma di strumenti finanziari dimostrando questa sua elasticità anche sul fronte del trade massimo o minimo investibile, e che metta a nostra disposizione un servizio di assistenza pronto ad aiutare tanto nelle funzioni strutturali della piattaforma quanto a fornire supporto in chiave economico-finanziaria.
In realtà c’è anche da dire che pur non avendolo inserito tra i fattori determinanti, anche il supporto dei conti DEMO sarebbe da considerare con tutto il riguardo. Si tratta di un elemento non inserito in lista perchè non riscuote l’interesse di tutto il pubblico che è solito rivolgersi alle opzioni binarie (come lo sono invece gli altri): parliamo infatti di un fattore per lo più prediletto dai soli principianti e francamente neanche da tutti, i principianti! Il conto DEMO può essere di grande utilità per coloro i quali non hanno mai avuto esperienza diretta nel trading e che, magari, vogliono provare a farsene un po’ senza correre il rischio di mettere “in palio” del denaro vero.
Considerando tutto quanto ciò e tenendo bene a mente il requisito iniziale che faceva capo alla regolamentazione da parte della Consob, possiamo perciò dire che tra le migliori piattaforme di trading figurino sul podio 24Option, TopOption e OptionTime.
