Le rivoluzioni nell’ambito dei video giochi

amigaLa storia del videogioco occupa ormai vari decenni, a partire dai primi giochi, disponibili solo nelle sale giochi nei primi anni ’60, fino ai moderni MMORPG, che attirano milioni di persone a collegarsi al loro avatar virtuale quotidianamente. Nel corso del tempo ci sono state alcuni piccole rivoluzioni, che hanno permesso di arrivare allo stato attuale delle cose.

L’inizio

I primi video giochi sono nati in ambito universitario o di ricerca, quindi il grande pubblico praticamente non li ha mai potuti utilizzare. Il primo video gioco che abbia avuto una diffusione sufficientemente ampia è stato Spacewar, un gioco programmato da alcuni studenti del MIT nel 1961. Non si tratta di un prodotto di nicchia, che però ha certamente ispirato alcuni prodotti successivi, come spece invaders o asteroid. Nel corso degli anni ’60 e ’70 i video giochi hanno avuto uno sviluppo abbastanza diffuso, ma non molti ragazzini avevano le possibilità di utilizzarli nel quotidiano. Bisogna attendere la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 per notare una diffusione molto più massiccia.

Le sale giochi

Prima della nascita delle sale giochi sono nate le prima consolle rudimentali, che permettevano di giocare a tennis o ad altri giochi rudimentali, con soggetti bianchi in campo nero; nonostante la semplicità sono moltissime le persone che li hanno amati, anche grazie al concetto rivoluzionario che introducevano: un gioco visivo, che si collegava direttamente al televisore di casa. Il primo vero gioco da sala giochi è stato Space invaders, nel 1978; in breve tempo furono diverse le aziende che iniziarono a sviluppare video giochi, tutti esclusivamente per sala giochi.

La tridimensionalità

I primi video giochi erano totalmente in 2D. Il primo gioco che ha introdotto un maggiore realismo nelle immagini dei diversi livelli è stato Donkey Kong gioco che ha appassionato un buon numero di ragazzi. Non si trattava ancora del vero 3D, ma di un 2D renderizzato, che dava un maggiore senso di spazialità e di prospettiva. Il gioco di per sé stesso non era però così accattivante, anche perché nel periodo di uscita in cui già impazzavano le consolle, il gioco di maggiore successo era Super Mario, che ancora oggi appassiona un ampio numero di persone. Negli anni ’80 sicuramente i video giochi sono stati fortemente influenzati dall’hardware a disposizione, a partire dal rinomato Amiga, o dal Commodore 64. Rispetto a quanto abbiamo a disposizione oggi si trattava di oggetti antiquati, che hanno però permesso di divertire un sacco di persone.

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