Il restauro del legno antico

mobileIl restauro dei mobili antichi è un’operazione che andrebbe fatta da esperti del settore, soprattutto quando si tratta di mobili o oggetti di pregio elevato. Solo un falegname artigiano da oltre 40 anni può conoscere le tecniche necessarie per far tornare un mobile antico al suo splendore originario, rispettandone le peculiarità salienti.

Le tecniche e i materiali

Molto spesso il legno dei mobili antichi non è verniciato, come invece avviene in alcuni oggetti di produzione più moderna, dove sul materiale di base si pone una sottile pellicola di vernice protettiva. Al contrario si utilizzano prodotti impregnanti a base di cera o di olio, che proteggono il legno. Per questo motivo, con il passare degli anni, i mobili antichi tendono ad assumere una colorazione più scura e complessa, dovuta anche all’accumulo di polvere, oltre all’azione dei raggi solari sul legno, che è un materiale vivo. Le operazioni di restauro cominciano con la rimozione dello strato superficiale, costituito dai prodotti impregnanti. A tale scopo è necessario utilizzare prodotti appositi, che sciolgono i prodotti oleosi presenti in profondità.

Riparare i mobili antichi

In alcuni casi il restauro del legno comportano anche la riparazione di oggetti rotti o rovinati. Anche qui la mano del professionista può sicuramente riportare all’antico splendore qualsiasi mobile, evitando gli errori più grossolani, che spesso vengono fatti dagli hobbisti. È di cruciale importanza mantenere lo stile del manufatto e rispettarne i colori; nel caso in cui sia necessario sostituirne alcune parti, o aggiungere legname nelle zone più rovinate, è bene selezionare un materiale corretto, sia per colore che per consistenza e venature. Solo in questo modo si otterranno riparazioni quasi del tutto invisibili.

Lo strato protettivo

Dopo aver rimosso lo strato di olio o cera presenta da anni e aver riparato le zone più rovinate, è importante procedere con il posizionamento sul legno di uno strato protettivo. Si utilizzano in genere sostanze impregnanti a base oleosa, che penetrano per alcuni millimetri, dando al mobile un aspetto più omogeneo e gradevole. Sono tantissimi i prodotti disponibili in commercio, la cui stesura avviene attraverso l’utilizzo di stracci o spugne. Non si utilizzano pennelli, perché non permettono di distribuire i prodotti in modo consono all’effetto che si vuole ottenere e spesso tendono a creare segni molto vistosi, particolarmente sgradevoli.

La presenza dei tarli

Molti mobili antichi in legno presentano i tipici fori dovuti all’attacco dei tarli. Molto spesso si tende a restaurare questi manufatti uccidendo gli insetti; in seguito si possono turare i fori con appositi mastici, oppure li si possono lasciare in vista.

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