Il singhiozzo è un fenomeni quasi sempre benigno, alla cui origine ci sono varie cause, gran parte delle quali correlate all’ alimentazione. Spesso il singhiozzo ha durata decisamente breve, anche un singolo singulto; in alcuni casi però dura a lungo, anche vari minuti, oppure tende a ripresentarsi in diverse occasioni. Conviene imparare a conviverci o si può limitarne efficacemente la durata?
Le cause del singhiozzo
Buona parte delle persone ha nella sua vita avuto almeno un episodio di singhiozzo, perché le cause che provano questo fastidio sono numerose. Spesso la motivazione principale è correlata al cibo: un pasto molto pesante o abbondante, mangiare molto in fretta, bere molti alcolici o bibite gassate, inferire tanta aria insieme con il cibo, tutte queste cause possono portare al singhiozzo. Anche gli sbalzi di temperatura sono una delle cause principali del fenomeno, sia quando si passa dal caldo al freddo, o viceversa, sia quando si assume un cibo o una bevanda gelata o bollente. Singhiozzo è una contrazione involontaria del diaframma, il muscolo che suddivide in busto in due; tale muscolo viene irritato prevalentemente dallo sbalzo di temperatura o anche dallo stomaco irritato, o che si dilata particolarmente in fretta. Evitare tutte le principali cause può fare in modo che il singhiozzo non si verifichi mai.
I rimedi
Sono tantissimi i rimedi della nonna, consigliati a chiunque soffra di singhiozzo. Non esiste un metodo per far passare il singhiozzo perfetto in ogni situazione, anche se, molto spesso, cercare di distendere il diaframma è la cosa migliore da fare. Si ma, come si fa? Non è così facile muovere il diaframma nel modo corretto, ecco perché la cosa migliore da fare consiste nel provocarne ulteriori movimenti involontari, ad esempio attraverso uno starnuto, o anche inspirando a fondo e molto lentamente, o trattenendo il respiro per un certo periodo di tempo. Tutti questi metodi permettono, nella maggior parte dei casi di far cessare molto rapidamente il fenomeno.
E se non passa
Raramente capita che il singhiozzo si manifesti per periodi di tempo prolungati, senza che alcun tipo di rimedio possa dare giovamento. In queste situazioni in genere conviene rivolgersi a un medico, per considerare se sia il caso di effettuare degli esami atti a comprendere se ci sia la presenza di particolari patologie. Il singhiozzo infatti può essere il sintomo di alcune malattie, a volte anche gravi. In alcune situazioni è necessario ricorrere all’utilizzo di farmaci.
