WhatsApp ha pensato di modificare la modalità con cui è possibile accedere sulla propria applicazione. Una variazione, con verifica conseguente a due fattori, che dovrebbe permettere di giungere in una condizione di maggiore sicurezza all’interno dell’app di messaggistica istantanea più nota e più utilizzata al mondo. Una doppia verifica che è peraltro una “non” novità: viene da tempo utilizzata da diverse altre piattaforme (si pensi a Twitter, o a Google), e che richiederà un secondo metodo di autenticazione per poter avere accesso ai servizi online, in aggiunta alla password (ad esempio un SMS).
Già annunciata nel corso dello scorso autunno, la novità dovrebbe essere disponibile in via graduale anche per gli utilizzatori della chat di proprietà di Facebook, sia per gli utenti iPhone che per quelli che utilizzano dei dispositivi con sistema operativo Android o Windows Phone (in tutto, 1,2 miliardi di persone). Ma come funzionerà la doppia verifica di accesso per WhatsApp? E riuscirà realmente a sviluppare positivamente il livello di sicurezza con cui avremo la possibilità di interfacciarci con il sistema di messaggistica istantanea?
Per poter riepilogare quanto accadrà, ricordiamo come la doppia autenticazione di WhatsApp crei effettivamente un discreto valore aggiunto in termini di sicurezza: la prima fase di autenticazione consiste nel tradizionale accesso all’applicazione dal proprio smartphone; la seconda è invece rappresentata da un codice di 6 cifre, che gli utenti creeranno non appena abiliteranno la funzione della doppia verifica. Il doppio codice non verrà richiesto sempre e in qualsiasi condizione, ma sarà comunque domandato una volta alla settimana, permettendo così di accedere alla chat in misura più comoda e sicura.
Abilitare la funzione è semplice: è sufficiente andare nella sezione delle Impostazioni e, di qui, su Account, su Verifica a due fattori e selezionare Abilita. Che ne pensate?
