Ecco una semplice guida di opzioni binarie che vuole essere chiara, esaustiva, semplice, mirata a chi ancora non fa trading on line e desidera muovere i primi passi.
Le opzioni binarie, strumento finanziario derivato, si distinguono da da altri perché poggiano sulla negoziazione del ‘Mercato over the counter’, fuori dai circuiti borsistici ufficiali. Protagonista di queste operazioni è il “market maker”, ovvero il broker attraverso il quale fare le negoziazioni.
La scelta del broker è molto importante ai fini di una attività finanziaria, di mercato, trasparente, di qualità e garantita. Gli intermediari cui ci si affida devono essere seri e soprattutto riconosciuti da una licenza europea per operare nella legalità.
Il trader deve essere tutelato alla luce delle normative vigenti, attraverso controlli mirati e gestiti da istituti di controllo finanziario (come CySec, Consob, FCA…).
Come funziona il trading binario?
Il meccanismo delle opzioni binarie è molto semplice, il trader deve solo prevedere, entro una scadenza prefissata, quale sarà la tendenza di mercato futura di un indice, titolo azionario, materia prima o valuta. Si possono fare diverse tipologie di previsioni ed utilizzare vari tipi di opzione binaria. Alcune sono più comuni di altre.
Abbiamo, ad esempio, l’opzione binaria “Up/Down” – che prevede di stabilire se il prezzo di un asset, alla scadenza, sarà superiore o inferiore di quello quotato all’invio dell’ordine. La previsione, in questo caso, consiste nello stabilire se, nell’arco di tempo prescelto, si toccherà o meno un certo prezzo.
Le opzioni “Intervallo” prevedono che si debba individuare se il prezzo dell’asset scelto, durante l’arco di tempo selezionato, rimarrà entro un range massimo e minimo prestabilito, oppure se uscirà dai parametri di uno dei due. La scelta dell’asset dipende dall’offerta dei singoli broker di opzioni binarie.
Riguardo alle scadenze, si può scegliere fra opzioni binarie con scadenza a 30 secondi, 60 secondi, fino a diversi minuti, ore e giorni.
Dopo questi primi step, si può selezionare la somma destinata all’investimento che nel trading in opzioni binarie può essere anche di cifre irrisorie, dalle 5 euro in su.
Deciso l’importo, dovrete solo far partire l’ordine ed attendere la scadenza dell’opzione. In caso di esito positivo, si ottiene un guadagno, oltre alla somma investita, che verrà accreditato sul conto on line.
La quotazione delle opzioni è in tempo reale e rispecchia l’andamento dei prezzi del sottostante. Il broker può decidere, in ogni caso, a quale prezzo vendere o acquistare l’opzione in relazione ad alcuni parametri soggetti alla volatilità del sottostante o ad altri eventi legati al mondo finanziario e all’attualità.
Il guadagno possibile con le opzioni binarie
Quanto si può guadagnare con il trading binario? Anche molti soldi, sì, questo è un dato di fatto. Ed anche entro tempi brevissimi se si pensa che vi sono scadenze anche di 30 secondi. Non bisogna però pensare che sia così semplice guadagnare se si adotta un approccio causale alle opzioni binarie e, più in generale, al mercato finanziario. Malgrado la semplicità di questo strumento, bisogna considerare che vi sono delle strategie opportune da adottare, dei meccanismi da seguire, concetti fondamentali da approfondire.
I possibili guadagni con le opzioni binarie si basano su percentuali che variano in base alle piattaforme prescelte. Il range di base va dal 65% ad oltre l’85%, rendimenti che valgono per tutte le scadenze temporali. Si potrà guadagnare l’80% investendo anche in opzioni binarie a 60 secondi.
Una redditività finanziaria così elevata non è possibile in nessun altro tipo di investimento in borsa. Per i principianti c’è anche il vantaggio di poter operare con un capitale iniziale basso, infatti per aprire un conto trading binario on line sono sufficienti 100 / 250 euro.
