Investire nel mercato immobiliare significa effettuare una serie di investimenti sul mattone, di varia natura. Pensate ad acquistare e rivendere proprietà, oppure – se possedete un immobile, sia esso una residenza, un ufficio o un appezzamento di terra – permettere a qualcun altro di utilizzarla in cambio di un pagamento noto come affitto.
Alcune tipologie di investitori preferiscono la proprietà immobiliare rispetto a tutte le altre classi di attività di investimento a causa della loro natura. Moltissimi facoltosi, ad esempio, preferiscono puntare su una ampia e diversificata rete di immobili di proprietà, proprio al fine di garantirsi un rendimento (quello tipico del settore immobiliare) che non tradirà le loro aspettative nel breve e nel medio lungo termine.
Nell’economia moderna, peraltro, ci sono diversi modi per acquisire immobili per il vostro personalissimo portafoglio di investimenti. Questi includono, ma non sono limitati a ciò, le seguenti ipotesi:
- acquisto di una casa per la vostra famiglia, con un investimento che è più di una riduzione dei costi e meno un investimento in senso stretto (ma può comunque cadere in questa categoria);
- acquistare una proprietà a titolo definitivo e affittarla agli inquilini;
- acquistare una proprietà, migliorandola e / o sviluppandola in qualche modo, e vendendola;
- effettuare operazioni di leasing;
- unire il denaro con altri investitori per l’acquisto di immobili tramite speciali imprese agevolate fiscali esenti dalle imposte societarie, soprattutto all’estero;
- acquistare quote di ETF e fondi comuni di investimento specializzati nel settore immobiliare.
Come abbiamo visto, le ipotesi di investimento nel mercato immobiliare sono davvero numerose, e per ottenere un rendimento non sarà certo necessario investire milioni di euro. Può bastare qualche migliaio di euro per delle quote di un ETF o… per l’acquisto di un garage!