Come si calcola il costo dell’energia

Cercare di comprendere quanto si spende per ogni kilowatt di corrente del nostro gestore di energia elettrica non è certo l’impresa più semplice di questo mondo, vista e considerata la quantità di variabili che entrano in gioco nel momento in cui si cerca di effettuare una simile operazione.

Tuttavia, un’idea seppur approssimativa possiamo farcela abbastanza velocemente prendendo la nostra ultima bolletta della luce, e analizzandola con un po’ di attenzione rispetto a quanto magari siamo abituati a fare. Prendiamo dunque questo documento da parte del nostro fornitore di energia e cerchiamo il dettaglio dei costi. Qui vedremo probabilmente bene indicata la spesa per l’energia, quella per la gestione e per il trasporto, gli oneri di sistema e le tasse. Facciamo però attenzione affinché non vi siano altre spese, come per esempio quella per il canone della televisione, che da qualche tempo viene addebitato mensilmente in bolletta. Se così fosse, cerchiamo di sottrarre questa voce di costo dal totale.

Fatto ciò, cerchiamo anche di individuare il consumo fatturato, espresso in kWh. Tieni a mente che spesso i contratti prevedono delle fasce orarie con costi diversi. Se questo è il tuo caso, naturalmente il calcolo del costo dell’energia potrebbe diventare un po’ più complicato. Per il momento, per comodità, immaginiamo di avere davanti a noi la disponibilità di una tariffa unica. Procediamo allora dividendo la cifra della bolletta, al netto di spese extra, per il totale dei kWh consumati: così facendo avrai un’indicazione abbastanza fedele del vero costo dell’energia elettrica che ti permetterà, grazie ai dispositivi domotici con monitoraggio del consumo, di capire il potenziale risparmio che potremo ottenere con pochi accorgimenti.

Naturalmente, se non ti basta questo tipo di analisi ma hai la preferenza di ottenere maggiori dati statistici, devi fare qualche altro sforzo in più. In particolare, per scendere nel dettaglio con precisione dovrai cercare altri dati informativi, come i costi fissi che prevedono una tariffa mensile per la gestione del contatore, la potenza impiegata, i costi variabili per kWh e la tariffa applicata alle diverse fasce orarie.

Se poi vuoi ottenere una consulenza ancora più specifica e mirata, quel che ti consigliamo di fare è domandare un parere a un consulente che possa permetterti di comprendere quale sia la soluzione migliore per poter risparmiare sulla bolletta energetica. Uno sguardo ai principali comparatori online potrebbe inoltre essere di grande aiuto per poter arrivare a individuare un fornitore che applica delle tariffe più convenienti di quelle che ti sono per il momento riservate!

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