Come si fa un funerale? 3 cose da sapere

closeup-shot-of-a-person-hand-on-a-casket-with-a-blurred-background-eosfieraIl funerale è un rito che si celebra dopo la morte di una persona per dargli l’ultimo saluto. Può essere religioso oppure laico e ha un’importante funzione sociale. Permette di ufficializzare la scomparsa di una persona, per la famiglia è un modo di omaggiare il defunto e consente a chi vi partecipa di dimostrare vicinanza in questo momento di dolore.

Una cerimonia funebre consiste in una serie di momenti, che servono a dire addio al defunto, celebrando la sua memoria. Tutta la procedura può essere affidata ad agenzie specializzate, come ad esempio alle onoranze funebri Lastello a Torino, che si occupano di tutti gli aspetti legati alla perdita di una persona cara, in modo che la famiglia possa vivere questo momento senza ulteriori pensieri.

Questa cerimonia prevede diversi passaggi, vediamo quali sono.

La camera ardente

Il momento della camera ardente prevede l’esposizione della salma, all’interno di uno spazio apposito. La casa funeraria può essere allestita nella casa del defunto, nella camera mortuaria dell’ospedale o in una specifica sala delle onoranze funebri.

Chi vuole porgere l’ultimo saluto al defunto, può partecipare alla veglia funebre in questo ambiente.

Il tipo di rito

I funerali possono essere celebrati secondo un rito religioso oppure possono essere laici. Questa scelta viene fatta in base al credo del defunto oppure in base alle sue ultime volontà.

In Italia il funerale cattolico è quello più diffuso e prevede la celebrazione di messa solenne all’interno di una chiesa e si recitano preghiere, canti religiosi e il rosario.

Il funerale laico è per chi ha scelto di non appartenere a nessuna fede religiosa durante la vita. Questa cerimonia può essere celebrata ovunque e non segue delle regole precise. I partecipanti si ritrovano per condividere i ricordi più belli che hanno del caro estinto e per omaggiare la sua memoria.

La scelta della sepoltura

Esistono tre diverse modalità con cui avviene la sepoltura:

  • Inumazione: ovvero la sepoltura della bara nel terreno del cimitero. È la modalità più comune e tradizionale. Anche se comporta una serie di problematiche legate al poco spazio rimasto all’interno dei cimiteri. Inoltre ha tempo limitato, perché dopo alcuni anni è prevista l’esumazione e i resti del defunto vengono spostati in un ossario;
  • Tumulazione: la salma viene messa dentro un loculo all’interno del cimitero. Anche in questo caso dopo una serie di anni, a causa della mancanza di spazio, i resti possono venir spostati;
  • Cremazione: questa procedura prevede l’incenerimento della salma mediante un forno specifico. È una modalità di sepoltura definitiva: le ceneri, dopo essere state messe dentro l’urna cineraria, possono essere disperse in un ambiente apposito o possono essere conservate nell’abitazione di un familiare e non necessitano di essere spostate in seguito al passare del tempo.

Il funerale è un momento di cordoglio per la persona scomparsa. È il modo in cui la società ha deciso di dire addio ai propri cari. La cerimonia, che sia laica o religiosa, prevede diversi momenti e segue una serie di passaggi, dall’arrivo della salma, fino al momento in cui avviene la sepoltura o la cremazione.

Questa delicata procedura viene gestita in modo professionale e con la massima serietà da un’agenzia di pompe funebri, che accompagna i familiari del defunto per tutta la procedura funebre.

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