Quante serate avete passato in compagnia dei vostri amici, assaporando un’ottima pizza? Il modo più semplice di organizzare incontri simili è di ordinare la pizza direttamente al telefono. Tuttavia, avete mai pensato di stupire i vostri conoscenti preparando con le vostre mani una vera pizza napoletana?
Gli ingredienti che dovete acquistare sono davvero pochi. Tuttavia, ciò che rende davvero speciale (e unico) questo piatto è il modo di prepararlo. Ebbene si: preparare una pizza è una vera e propria forma di arte, che necessita pazienza e tanta costanza. Vediamo perchè, e scopriamo alcuni segreti.
Alla base di tutto vi è un impasto ben lievitato e curato. Per prepararlo dovete utilizzare una farina di qualità, del tipo “0”, di grano tenero. Evitate, quindi, di acquistare quelle farine spacciate (a livello commerciale) come adatte alla preparazione degli impasti: vi ritrovereste con delle brutte sorprese. In alternativa, però, potete sempre recarvi dal vostro panettiere di fiducia, ed acquistare una piccola quantità della sua farina: noterete subito la differenza.
Abbiamo detto, poi, che la preparazione dell’impasto della pizza necessita pazienza e costanza: il tempo necessario per farlo lievitare correttamente va dalle 12 alle 14 ore. Non solo: è importante fare attenzione anche alla ricetta che utilizzate, e agli equilibri (spesso al limite) di ciascun ingrediente.
Secondo molti pizzaioli, la ricetta più adatta prevede l’utilizzo di un litro di olio, 1,4 kg di farina “0”, 2-3 grammi di lievito e 5 grammi di sale (da mettere in inverno, mentre in estate la quantità può arrivare fino a 6 grammi: questo ingrediente, infatti, serve a rinforzare l’impasto stesso). Infine, attenzione alla farcitura: evitate di utilizzare la passata di pomodoro.
Al suo posto preferite i pomodorini San Marzano: sono ottimi per rendere la vostra pizza speciale. Inoltre, fate attenzione al tipo di mozzarella utilizzata: quelle realizzate a “filone”, e spacciate per “mozzarelle filanti da utilizzare solo sulla pizza”, sono le prime da scartare.
Infine, attenzione alla cottura: il forno a legna è l’opzione più salutare e genuina, ma non tutti dispongono di un oggetto simile in giardino. L’alternativa più gettonata è il classico forno elettrico: il sapore ne risentirà di sicuro, ma almeno avrete preparato una pizza “quasi-napoletana”.
