Cosa sono i prestiti INPDAP

prestito denaroI prestiti INPDAP sono costituiti da somme di denaro che vengono finanziate al singolo attraverso appositi fondi stanziati dall’istituto di previdenza sociale. Nel 2013 l’ INPDAP, l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti Pubblici, è stato inglobato dall’INPS, per limitarne i debiti e le perdite; nonostante questo l’INPS si preoccupa di garantire ai dipendenti pubblici alcuni dei servizi un tempo gestiti dall’ INPDAP.

A chi si rivolgono


I prestiti INPDAP sono rivolti esclusivamente ai dipendenti pubblici, o pensionati, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni Creditizie e Sociali. L’importante è che costoro siano in servizio da almeno 4 anni e che abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato con la pubblica amministrazione. Se il loro contratto è per un lavoro a tempo determinato, possono comunque richiedere un prestito, che però dovrà essere estinto prima della fine del contratto di lavoro. Sono diversi i prodotti creditizi dedicati ai dipendenti pubblici dall’INPS: piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti, prestiti pluriennali garantiti.

Come informarsi in merito


Per avere ulteriori informazioni sui prestiti ex INPDAP è possibile consultare direttamente le apposite pagine sul sito dell’INPS, oppure rivolgersi ai diversi siti che si occupano di questo tipo di prodotto finanziario. Sono molti infetti gli istituti bancari e le aziende che si occupano di aiutare il dipendente pubblico, o il pensionato, ad ottenere questo tipo di finanziamento. Una spiegazione chiara ed esaustiva si trova ad esempio su
prestitiinpdapconvenienti.com/.

L’ammontare del prestito INPDAP


Le cifre che si possono ottenere con il piccolo prestito ex INPDAP sono abbastanza basse, perché correlate allo stipendio mensile del contraente; si parte da somme pari a un singolo stipendio, per arrivare fino a 8 volte l’assegno mensile. La restituzione del piccolo prestito INPDAP deve avvenire in un lasso di tempo di 1 anno per i prestiti di ammontare minimo, fino a 4 anni. In ogni caso la rata per la restituzione non deve superare un quinto dello stipendio totale, quindi il 20%.

I vantaggi dei prestiti INPDAP


Quando l’INPDAP è stato assorbito dall’INPS questo ente ha mantenuto alcuni dei vantaggi di cui godevano i dipendenti pubblici, ma non tutti. Questo perché buona parte dei bonus di cui potevano usufruire i tantissimi dipendenti pubblici e pensionati di aziende pubbliche presenti in Italia erano uno dei principali motivi del deficit dell’ente che ne gestiva il trattamento previdenziale. Per questo motivo oggi i prestiti INPDAP non hanno più tutti i vantaggi che mostravano un tempo. In ogni caso il vantaggio principale sta nella possibilità di ricevere in tempi brevissimi un prestito che godrà di interessi decisamente inferiori a quelli di qualsiasi altro prodotto finanziario presente sul mercato.

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