Cosa si apprende dagli indici azionari

nyseGli indici azionari sono un importante strumento per chi intende fare affari con i titoli azionari. Si tratta infatti di ampi panieri, che comprendono alcuni tra i più importanti titoli scambiati in una particolare zona, all’ interno di uno stato, o anche all’ interno di particolari settori industriali.

Le informazioni degli indici azionari

Le quotazioni degli indici azionari ci spiegano come va il mercato, o almeno, come si muovono le quotazioni di alcune tra le più importanti società quotate in borsa. Alcuni indici azionari, come il FTSE 100, il FTSE Mib o il CAC 40, riguardano esclusivamente paesi europei, mentre ci sono indici azionari che riguardano gli Stati Uniti, come il Dow Jones, o il Giappone, come il Nikkei.

Come si scelgono le società

Ogni singolo indice azionario comprende nel suo paniere un certo numero di società: la scelta di quali società comprendere dipende in genere dalle scelte di chi gestisce l’indice stesso, ma di solito si tratta delle prime società più quotate in una data zona. Ad esempio il Ftse Mib, uno dei principali indici italiani, comprende le prime 40 società quotate dalla Borsa Italiana, il FTSE 100 le prime 100 società quotate dalla borsa del Regno Unito. Chiaramente la presenza o meno delle società all’interno di una sorta di classifica in tempo reale porta alla loro inclusione o esclusione dall’indice azionario che le dovrebbe comprendere.

Le società più quotate in Italia

Le società che fanno parte del FTSE Mib sono le 40 più quotate nella borsa italiana; scorrendone l’elenco si riconoscono alcune tra le più note aziende italiane di diversi ambiti, dalla moda alle banche, dalla gestione di servizi energetici fino ai più noti gruppi televisivi e industriali. Nonostante ci sia una possibilità di variazione tra le società incluse nell’indice, è ovvio che alcune aziende mantengano la loro posizione saldamente per periodi di tempo lunghissimi.

I dividendi

La maggior parte degli indici azionari non tengono conto dei dividendi cui dà diritto il possesso dei titoli azionari. Questo può portare ad una errata interpretazione della stabilità o della quotazione sul mercato di alcune società. In linea generale invece si tiene conto di fusioni, incorporazioni, frazionamenti o scissioni. Il pagamento di dividendi spesso causa un leggero deprezzamento dei titoli azionari, che può perdurare per un breve periodo di tempo. Quindi anche se il possesso di un dato titolo azionario potrebbe risultare molto remunerativo per un azionista, l’interpretazione scorretta di un indice che lo comprende, potrebbe scoraggiare il trader inesperto, che sarebbe spinto a non effettuare un acquisto di un titolo molto valido.

Come utilizzare gli indici azionari

Chi intende fare affari in borsa dovrebbe mantenersi aggiornato regolarmente sugli indici azionari e apprenderne anche le peculiarità, in modo da poterne interpretare i dati in modo corretto. Il modo in cui viene costruito un indice, le società che lo compongono, il periodo in cui vengono pagati i dividendi agli azionisti, sono tutti elementi da tenere sempre a mente e da conoscere per ogni diverso indice azionario. Solo così si possono valutare con il giusto peso le oscillazioni di valore dell’indice.

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