Euro2016. Ultimo test per l’Italia di Conte

antonio conteNon si ferma il cammino della Nazionale italiana in vista del campionato europeo che partirà il prossimo 10 giugno in Francia, con i padroni di casa dati per favoriti dai bookmars dei siti di scommesse. I test delle amichevoli in programma sono iniziati domenica nella gara contro la Scozia, vinta dai ragazzi di Antonio Conte per 1-0 grazie alla rete di Pellè. Non è una squadra imbattibile questa nazionale: l’assemblaggio non è dei migliori, sia per scelte ritenute non azzeccate da parte del CT, sia per le assenze pesantissime a centrocampo. Fare a meno del pilastro futuro in quella zona del campo, un metronomo puro e talentuoso come Marco Verratti, non sarà affatto facile. Il centrocampista del Paris Saint Germain salta il suo primo torneo continentale da titolare per una pubalgia che va avanti dallo scorso marzo. Altro assente importante sarà Claudio Marchisio, che è in riabilitazione dopo il grave infortunio al ginocchio capitatogli il 17 aprile in campionato.

Nel frattempo è uscito l’elenco ufficiale dei convocati, che vede Buffon, Marchetti e Sirigu tra i portieri, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Darmian, De Sciglio e Ogbonna in difesa, Bernardeschi, Candreva, De Rossi, El Shaarawy, Florenzi, Giaccherini, Sturaro, Thiago Motta e Parolo a centrocampo, Eder, Immobile, Insigne, Pellè e Zaza a formare le alternative in attacco. Dando solo uno sguardo a questa lista, salta all’occhio la scarsa quantità di talento in fase offensiva, con tutto il rispetto per i cinque convocati.

Si tratta di un insieme di fattori: da una parte la nazionale rispecchia lo stato del calcio italiano, non al massimo del suo splendore. Sono lontani i primi anni 2000 quando in tutti i reparti c’era l’imbarazzo della scelta, da Nesta a Pirlo, da Maldini a Del Piero e Totti. Conte deve fare ciò che può con quello che ha, senza dimenticare anche sue mancanze, sia in fatto di nomi scelti che di gioco impostato.

A Malta, contro la Scozia, si è vista un’Italia spenta e poco incisiva, a cui si è aggiunta l’esclusione dall’europeo di Montolivo per un infortunio post gara. La difficoltà maggiore di questa nazionale è di sicuro la manovra del gioco: senza un regista che detti i tempi, l’attacco va in affanno, appoggiandosi ai colpi dei singoli, che rimangono buoni attaccanti ma nulla più. Paradossalmente le riserve paiono più adatte all’occorrenza, Benassi su tutti. Ha fatto discutere l’esclusione di Romagnoli e la convocazione di Rugani, due prospettive future che avrebbero bisogno di fiducia, e il centrale del Milan non ha nulla in meno del suo coetaneo bianconero, soprattutto dopo un campionato in cui ha dovuto mantenere in piedi una difesa che ha pagato tantissimo lo scarso filtro di un centrocampo tutto da rifondare.

Non è una novità dunque che Conte faccia discutere con le sue decisioni, a volte accusato anche di un disinteresse di fondo nei confronti della nazionale visto il suo futuro da allenatore già scritto da settimane, che sarà sulla panchina del Chelsea dal prossimo luglio. La gara contro la Finlandia vedrà qualche esperimento, con De Rossi titolare, in vista poi della partenza per la Francia prevista due giorni dopo.

Add Comment

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi