Il parquet non è un pavimento ecologico di per sé; per renderlo tale è necessario utilizzare particolari tipologie di legname per produrlo, in modo da renderlo ecocompatibile.
Il parquet classico
I pavimenti delle ville di un tempo presentano ancora oggi bellissimi parquet in materiali pregiati. Si tratta di listelli ricavati da alberi di antiche foreste, che hanno impiegato secoli per crescere. Questo tipo di materiale oggi non ha più ragione di essere utilizzato, in quanto causa la depauperazione della vegetazione delle foreste, cosa assai nociva per l’ambiente. Alcuni tipi di parquet molto pregiato possono ancora essere prodotti, ma presentano alti costi dovuti al fatto che i listelli provengono da alberi coltivati appositamente per questo scopo, tagliati sotto il controllo delle autorità preposte.
Novità nel mondo del parquet
Per ovviare a questo problema da moltissimi anni si possono trovare in commercio listelli di parquet prodotti con sottili lamelle di legni pregiati incollate sopra sostegni provenienti da alberi coltivati, come abeti o larici. In questo modo si evita di utilizzare grandi quantità di legno delle foreste. Con le conifere a rapido sviluppo, che su tutto l’arco alpino sono appositamente coltivate, si preparano ottimi listelli di parquet, con una buona resa estetica, che non hanno nulla da invidiare ad essenze più pregiate.
L’ecologia anche nel parquet
In commercio si trovano anche parquet totalmente ecologici, prodotti utilizzando legname che si sviluppa molto rapidamente, in luoghi dove non si riesce a coltivare altro. Un esempio classico è il bambù: una pianta impiega pochi anni a diventare adulta, con sviluppo che può raggiungere i 2-3 metri in una singola stagione. Il bello del bambù sta nel fatto che la sua coltivazione non necessita di grandi cure o di fertilizzanti o pesticidi, è quindi ecologica di per se stessa. Inoltre il parquet in bambù è anche molto bello, con il suo colore che tende al nocciola e le venature vistose.
Parquet in materiale plastico
Per alcune situazioni particolari, come il giardino o il terrazzo, si possono utilizzare parquet costituiti prevalentemente da resine plastiche. All’interno del materiale si annega della polvere di legno, proveniente da scarti di lavorazione dei mobili o da altri scarti industriali. Si ottengono così listelli robusti e durevoli, molto pratici e compatibili con l’ambiente.
La scelta del parquet
Per poter scegliere il parquet al meglio è consigliabile contattare una ditta di parquettisti, perché solo un professionista può essere in grado di conoscere tutte le varianti di parquet disponibili sul mercato e consigliare sulle migliori tipologie da posare in un ambiente.
