Con la crescente voglia delle persone di praticare una disciplina sportiva, non sono poche le associazioni e le società che hanno deciso di creare impianti sportivi partendo da zero. In questo ambito, è sicuramente importante cercare di capire quali siano le autorizzazioni necessarie per aprire un impianto sportivo, al fine di evitare multe e altre sanzioni che potrebbero essere controproducenti per il regolare svolgimento delle proprie attività.
Ora, pur nella consapevolezza che le autorizzazioni per impianti sportivi possono variare in base alla posizione geografica e a leggi e regolamenti che sono applicate sul territorio, è fondamentale soffermarsi su alcuni punti che di seguito abbiamo voluto riepilogare a beneficio di tutti i nostri lettori.
Il terreno
In primo luogo, bisogna assicurarsi che il terreno o l’area su cui deve sorgere l’impianto sportivo sia adeguatamente edificabile e, dunque, possa lecitamente ospitare l’attività che abbiamo intenzione di creare.
Permesso edilizio
Una volta che ci si è accertati della bontà del terreno, si potrà lavorare per ottenere il permesso edilizio, l’approvazione per la costruzione dell’impianto sportivo, rilasciato dalle autorità edilizie comunali.
Conformità tecnica
Il passo in avanti sarà dunque quello di munirsi di tutti i certificati di conformità che assicurano che l’impianto sportivo sia coerente con il quadro normativo tecnico in vigore.
Valutazione dell’impatto ambientale
La valutazione dell’impatto ambientale è generalmente richiesta solamente per i grandi impianti sportivi o per quelli che sono situati in aree che sono territorialmente più sensibili. In questi casi è bene tenere a mente che potrebbe essere necessario sottoporsi a una valutazione dell’impatto ambientale: l’iter, sebbene più snello rispetto al passato, potrebbe allungare in misura significativa la durata del proprio progetto.
Certificato antincendio
Ottenere una valutazione antincendio e un certificato di sicurezza da parte del corpo dei vigili del fuoco è un altro tassello ricorrente nella predisposizione di tutti i passaggi necessari per aprire lecitamente il proprio nuovo impianto sportivo.
Autorizzazioni sanitarie e altre autorizzaioni
Le autorizzazioni non sono però finite qui. Per esempio, se l’impianto sportivo prevede la vendita di cibo e bevande, potrebbe essere richiesta un’autorizzazione specifica per la somministrazione di prodotti edibili.
Licenza di esercizio
A seconda delle attività che vengono svolte all’interno dell’impianto sportivo potrebbe anche essere necessario munirsi di una licenza specifica che consente di operare con liceità, soprattutto se si svolgono competizioni o eventi pubblici.
Assicurazione
E’ un altro elemento immancabile: prima di avviare le proprie attività nell’impianto sportivo bisogna infatti ottenere anche una copertura assicurativa adeguata per proteggere l’impianto sportivo, gli atleti e il pubblico da eventuali infortuni o danni.
Rispetto delle norme sportive
A seconda delle discipline sportive che si svolgono all’interno dell’impianto bisognerà assicurarsi di rispettare tutte le norme e le regole stabilite dalle federazioni sportive nazionali o internazionali, soprattutto laddove l’impianto possa essere usato per competizioni ufficiali.
Per vostra sfortuna, l’elenco dei compiti da assolvere prima di aprire regolarmente un impianto sportivo non è finito qui. Proprio per questo motivo il nostro suggerimento è quello di consultare le autorità locali competenti o un consulente legale esperto nella materia per assicurarsi di ottemperare a tutte le autorizzazioni e i requisiti specifici del luogo in cui si desidera aprire l’impianto sportivo.