La fase di ripresa del ciclo economico e come investire

Il ciclo economico trae origine da una fase di ripresa. Ovvero, parte da un punto di minimo e si riprende con il passare del tempo, grazie alla presenza di politiche monetarie espansive. Statisticamente, è stato calcolato che generalmente il mercato azionario mediamente anticipa di sei mesi la ripresa dell’economia reale. Ma quali sono le caratteristiche tipiche della fase di ripresa del ciclo economico?

In linea di massima, in questa fase di ripresa, ovvero di ripartenza da un punto minimo, è possibile osservare i dati macroeconomici anticipatori in salita, un incremento della domanda, un aumento dell’inflazione e una diminuzione dei risparmi a favore degli investimenti, che a sua volta potrebbe segnalare una ritrovata fiducia nei confronti del futuro.

Altri elementi che sembrano contraddistinguere la fase di ripresa del ciclo economico sono inoltre una diminuzione delle scorte, un iniziale aumento dei prezzi delle materie prime, i primi segnali di aumento dei tassi d’interesse (che non è detto che debba necessariamente avvenire sul brevissimo termine, ma è comunque importante che se ne inizi a “parlare”).

In questi frangenti, e in questa particolare condizione del ciclo economico, il trader dovrebbe preferire strumenti finanziari come i bond a tasso variabile (considerato che scommetterà sul rialzo dei tassi di interesse di riferimento sul mercato) e sul mercato azionario. Per quanto attiene invece i settori che potrà preferire, potrà puntare sui titoli ciclici in genere (come quelli dei beni di consumo), sui tecnologici, sui telefonici, sui media e sulle auto.

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