Sempre più aziende richiedono ai candidati per un posto di lavoro di consegnare, insieme al curriculum, anche una lettera di presentazione. Si tratta di una lettera personale, in cui il candidato dovrebbe precisare le motivazioni per cui si sta presentando al colloquio proprio con quella specifica azienda e per una precisa posizione lavorativa.
Perché si scrive la lettera di presentazione
Le motivazioni per cui sarebbe sempre opportuno offrire ad un’azienda una lettera di presentazione sono chiare: il curriculum è un mero elenco di esperienze e competenze, nella lettera di presentazione si devono invece inserire le motivazioni per cui si risponde ad un annuncio di lavoro. Le informazioni contenute in questo tipo di lettera sono quindi molto più specifiche e personali. Per questo motivo è importante che ogni volta che si prende parte ad un colloquio di lavoro si prepari una nuova lettera di presentazione, perché deve trattarsi di una lettera motivazionale e sentita, con specifici riferimenti ad una precisa posizione lavorativa. Conviene ricordare che in rete sono disponibili anche modelli e suggerimenti su come scrivere lettere professionali. È importante utilizzare questo tipo di suggerimenti solo come ispirazione alla compilazione della lettera di presentazione, visto che si tratta di uno scritto che deve contenere una visione del tutto personale.
Cosa scrivere nella lettera di presentazione
Abbiamo visto che una lettera di presentazione deve spiegare a chi fa selezione del personale quali sono le motivazioni che spingono il candidato a rispondere ad un annuncio di lavoro. Nella lettera solitamente si spiega il percorso che si è seguito nel corso del tempo, sia dal punto di vista scolastico che delle precedenti esperienze lavorative, indicando anche quali siano le proprie mete e ispirazioni nella vita. Il conseguimento di un titolo di studio non necessariamente porta a dover seguire una singola e specifica strada. Spesso chi si laurea in lettere si occupa poi di giornalismo, i laureati in economia possono prendere parte a selezioni per quanto riguarda la gestione del personale o le divisioni marketing di grandi aziende. Nella lettera di presentazione si possono indicare le competenze acquisite, anche con lo studio, precisando però come le si vuole poi sfruttare in ambito lavorativo.
Una lettera di presentazione generica
Può capitare di dover scrivere una lettera di presentazione che non sarà consegnata ad un selezionatore di un’azienda in cui si intende lavorare, ma ad un’agenzia di ricerca del lavoro. In questo caso la lettera sarà molto più generica, pur contenendo sogni e aspirazioni del singolo candidato. In tal caso non serve essere eccessivamente specifici, perché la persona che leggerà la lettera potrebbe avere sotto mano numerose offerte di lavoro diverse tra loro da proporre al candidato. Risulta più importante concentrarsi sulle abilità e sulle competenze acquisite negli anni, in modo da poterle poi sfruttare come punti a favore nel momento in cui si sta cercando un lavoro specifico. Mentre le lettere di presentazione da portare con sé al colloquio di lavoro in azienda devono essere specifiche, indicando perché l’azienda dovrebbe scegliere proprio quel candidato, nel caso delle lettere generiche è consigliabile mantenersi su concetti più ampi.
