Levigatura del mobile: come funziona la levigatrice ad aria

15 533_superLa levigatura del mobile è importantissima quando si vuole riportare a nuova vita un arredo molto antico o danneggiato dal tempo. In questo processo ha un ruolo molto importante la levigatrice ad aria.

Scopriamo di più sul tema.

Gli amanti del fai da te saranno sicuramente contenti di apprendere qualche trucco in più circa la levigatura di un mobile di legno, una procedura utile quando si desidera riportare ad uno stato di splendore un mobile molto attempato o scheggiato.

C’è anche da dire tuttavia che il procedimento di una manovra simile non è semplice quanto si crede.

Un grande aiuto tuttavia viene fornito dall’attrezzatura giusta, come la levigatrice rotorbitale ad aria compressa.

La levigatrice ad aria è sicuramente uno degli strumenti più efficaci da poter utilizzare nella levigatura di un mobile. L’utilizzo di quest’attrezzo può tornare prezioso quando non si ha particolare confidenza con l’operazione o non si è abituati a svolgere lavoretti fai da te.

Di seguito qualche informazione in più da apprendere sugli impieghi di questo strumento e sulle sue diverse varianti.

Come levigare un mobile

La levigatura viene eseguita con carta abrasiva o vetrata. L’obiettivo di questo intervento è migliorare la superficie del mobile e valorizzarne l’estetica e la struttura. Per l’intervento è possibile utilizzare la carta vetrata a grana grossa, quella grana fine o vetrata molto fine.

La prima viene utilizzata per il legno più ruvido; la seconda per trattare i graffi e la terza per lavorare il legno meno dura o lo stucco.

Gli strumenti della levigatura

Ma veniamo agli attrezzi che bisogna utilizzare durante l’operazione. Il più importante è sicuramente la levigatrice. Si parla di un attrezzo che consente di levigare le superfici legnose con rapidità e semplicità.

Esistono comunque tante diverse tipologie di levigatrici a cui poter pensare quando si desidera restaurare un mobile in autonomia.

La vasta offerta di mercato ci impone di scegliere tra levigatrice ad aria, levigatrice a nastro, levigatrice orbitale, delta palmare e tante altre ancora.

Il valore di quest’attrezzo si vede soprattutto al momento dell’utilizzo. Ci rendiamo conto che dall’esterno l’azione di levigare il legno possa apparire elementare ed estremamente semplice.

In realtà essa lo è solo quando si utilizzano gli strumenti adeguati. Operare con attrezzi manuali, al contrario, renderebbe tutto più difficile. Per questo la levigatrice è tanto importante.

Diverse tipologie di levigatrice

Come abbiamo detto all’inizio di quest’articolo, esistono tanti diversi modelli da poter provare. La levigatrice a nastro è sicuramente quella più diffusa e viene impiegata nel trattamento di parquet e assi di legno. Al contrario le superfici meno robuste andrebbero lavorate con quella orbitale.

Nel caso di un mobile o di un oggetto può tornare utile la levigatrice a nastro da banco.

Quella palmare invece torna preziosa per trattare gli angoli.

Insomma, ognuno di questi strumenti ha una sua utilità. Saperla riconoscere è fondamentale se si vuole fare un buon lavoro. In questo potrebbe sicuramente essere d’aiuto l’addetto alla vendite del vostro store di riferimento.

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