La colazione secondo gli esperti nutrizionisti è il pasto più importante della giornata, quello che ci deve dare la carica, dopo il digiuno notturno, per affrontare le attività quotidiane. Quello che deve condurci fino all’ora di pranzo senza che sentiamo la necessità di abbuffarci ai distributori di snack. E, allo stesso tempo, è il pasto più bistrattato, saltato e meno considerato in generale.
Ma quali sono i vantaggi di fare la prima colazione e i rischi a cui andiamo incontro invece se la saltiamo?
Alcuni studi hanno evidenziato che chi fa regolarmente colazione è meno a rischio di sovrappeso o obesità. E chi sceglie di consumare prevalentemente frutta e cereali integrali è meno esposto alle malattie cardiovascolari e al diabete.
Di contro, chi ha l’abitudine di iniziare la giornata a stomaco vuoto rischia il calo di zuccheri a metà mattina, con il conseguente rallentamento del metabolismo, calo del livello di attenzione e del rendimento in generale, tendenza a mangiare di più a pranzo, con conseguente affaticamento della digestione e maggior rischio di incorrere nel sovrappeso.
La mattina, lo sappiamo, andiamo tutti di fretta, rotoliamo fuori dal letto all’ultimo minuto perchè insomma, diciamocelo, sotto le coperte si sta un gran bene, soprattutto di questa stagione, e poi corriamo a scuola e a lavoro sempre sul filo dell’ultimo minuto, dopo aver ingurgitato magari solo un caffè.
Tutto questo correre, a pancia vuota per di più, non ci fa affatto bene. Il risveglio dovrebbere essere un momento soft, in cui andare con calma e dedicare qualche momento a sè stessi. Per esempio con una buona colazione. Dovremmo imparare a mettere la sveglia quei 10-15 minuti prima, in modo da riuscire a preparci qualcosa di buono, sano e sfizioso che ci metta di buon’umore e ci faccia iniziare la giornata nel migliore dei modi.
Una corretta colazione dovrebbe apportare circa il 20% del nostro fabbisogno giornaliero, quindi indicativamente 250-350 calorie, a seconda del fisico e dell’attività. Cosa preparare quindi? L’ideale sarebbe ruotare gli alimenti, evitando di mangiare sempre le solite cose, in modo da assumere tutti i nutrienti necessari.
Spazio ai carboidrati, quindi, che ci forniscono gli zuccheri indispensabili: fette biscottate (meglio se integrali) con un po’ di marmellata, biscotti secchi con pochi grassi o, meglio ancora, una fetta di torta fatta in casa.
Da accompagnare con the, caffè o latte, se amate le bevande calde. Oppure yogurt, succo di frutta o spremuta d’arancia. Fate però attenzione ad usare poco zucchero per dolcificare le bevande, in alternativa potete usare il miele.
Anche i cereali possono trovare uno spazio importante nella vostra colazione, sono ottimi aggiunti allo yogurt o al latte caldo o freddo. E poi la frutta fresca, scelta tra quella di stagione. Perfetta anche da portare in ufficio come spezzafame di metà mattina.
Se pensate di non avere tempo a sufficienza per prepararvi la colazione potete adottare qualche trucco che velocizzerà le operazioni. Se fate il caffè con la moka, preparatela alla sera, in modo che la mattina dopo dobbiate solo metterla sul fuoco. Preparate già in tavola, dopo aver sparecchiato la cena, le tazze, i biscotti, i cereali o la torta. Eviterete di doverli cercare con gli occhi ancora semichiusi. Anche la spremuta può essere fatta la sera prima e conservata in frigorifero. Nel week end, quando avete più tempo, preparatevi qualcosa di goloso come dei muffin o dei biscotti casalinghi, in quantità abbondante in modo che vi accompagnino durate la settimana conservati in un contenitore ermetico per mantenerli fragranti.
E se proprio non riuscite a fare colazione a casa tutti i giorni, passate dal bar, meglio se bio e con un’offerta varia. Insomma non solo e sempre cappuccio e brioche.
