La menopausa è uno dei periodi più delicati della vita di una donna, quello in cui cessa il ciclo mestruale. La causa è la fine dell’attività ovarica e della vita fertile che avviene tra i 45 e i 53 anni, anche se ci sono dei casi in cui può comparire prima. In questo caso si parla di menopausa precoce, ma come riconoscerla per capire se stiamo attraversando davvero questo delicato periodo?
Nonostante sia un momento complesso per ogni donna, non è assolutamente da considerare una malattia, ma una tappa inevitabile della vita, un importante momento di passaggio. Le donne che entrano in menopausa precoce, quindi prima dei quarant’anni, sono legate dalle stesse sensazioni emotive e dai soliti sintomi fisici che sono numerosi e molto diversi tra loro. Non sono altro che i segnali che permettono di riconoscerla, anche se non sono così ben definiti e chiari da capire senza un’analisi approfondita. Uno dei sintomi più comuni da cui spesso si riconosce la menopausa o almeno un campanello dall’allarme è quello dell’irregolarità del ciclo mestruale, questo può ritardare o saltare un mese, così come può aumentare la quantità del suo flusso o al contrario diminuire fino a cessare e diventare quindi amenorrea. Non meno comune è quello delle vampate di calore, sintomo poco piacevole che compare prima del vero e proprio ingresso in menopausa e che è causato dalla costrizione e dilatazione improvvisa dei vasi sanguigni. Un sintomo che tutte le donne entrate in menopausa hanno provato, in particolare di notte, momento della giornata in cui compaiono più spesso. Associati alle vampate possono presentarsi i disturbi del sonno, legati proprio alla sudorazione eccessiva notturna che rende il sonno difficoltoso e sicuramente poco piacevole.
Tra gli altri sintomi più diffusi della menopausa precoce ci sono gli sbalzi d’umore, le alterazioni cutanee come prurito, perdita di elasticità e secchezza della pelle e l’emicrania, causata dagli squilibri ormonali. I sintomi della menopausa e di quella precoce non sono molto diversi tra loro, l’unica differenza davvero rilevante è l’età in cui compaiono, intorno ai 50 anni la prima e a 40 anni l’altra.
La menopausa precoce o Pof (Premature Ovarian Failure) può essere spontanea (sembra che si tratti di un terzo dei casi), quando compare per cause naturali o iatrogena, causata cioè da fattori esterni come cure farmacologiche o chirurgiche che producono effetti negativi sulla fertilità. Non sempre se ne parla, ma ci sono altri fattori che possono concorrere all’ingresso in menopausa precoce quali il fumo e l’abuso di alcol.
Per capire se davvero si tratta di menopausa è possibile sottoporsi ad alcuni esami del sangue: il dosaggio dell’FSH (ormone follicolo stimolante), degli estrogeni (17beta estradiolo), dell’inibina B, dell’ormone antimulleriano e un’ecografia per verificare il volume delle ovaie. In base a questo ci sono poi delle cure a cui potersi sottoporre come quella ormonale.
