Pavimentazione in resina: innovazione del settore edilizio

industrial-hall-1630741_1920-e1583238589205Il settore edilizio, al pari degli altri, è in continua evoluzione e sviluppo prestando particolare attenzione al design ed alla praticità e comodità dei servizi e prodotti offerti.

La scelta della pavimentazione e dei rivestimenti è un’operazione che richiede tempo, cura ed è dettata dai gusti personali del cliente finale.

In continua crescita è, infatti, la percentuale di quanti scelgono la resina sia per il rivestimento interno che esterno della propria abitazione oppure del pavimento aziendale. Alla base di tale incremento vi è la possibilità offerta dal materiale in questione di poter rinnovare facilmente gli ambienti senza alcuna modifica strutturale ed opere murarie.

A tal proposito, il sistema Resinflex è utilizzato per dar nuova vita alla pavimentazione già esistente, ripristinando le funzionalità ad un costo accessibile e senza la necessità di interventi di demolizioni e nuova messa in opera.

Perché rivestire un pavimento in resina?

 La pavimentazione in resina presenta numerosi vantaggi, oltre ai già citati riguardanti il basso costo e l’applicazione senza opere murarie.

La scelta di tale rivestimento è particolarmente gradevole alla vista, in quanto è monolitico ossia non vi sono fughe o giunti che potrebbero creare un disturbo alla visione di insieme.

Il materiale in analisi non è pre – realizzato e si può posare su altri rivestimenti (tranne il parquet) senza comportare la necessità di rimozione degli stessi.

Sarebbe, pertanto, auspicabile e consigliabile affidarsi ad un professionista del settore esperto, al fine di evitare piccoli errori che potrebbero compromettere il risultato finale.

Il cliente finale può scegliere la pavimentazione in resina che ritiene più vicina al soddisfacimento delle proprie esigenze e dei gusti personali tra una vasta gamma di prodotti e finiture. Si pensi, ad esempio, che si può optare per un pavimento verniciato, spatolato, autolivellante, multistrato oppure colorato, riflettente a specchio piuttosto che opaco.

Il rivestimento in resina è ideale per qualsiasi stanza ed ambiente della casa oppure dell’ufficio, in quanto è idrorepellente ed impermeabile.

La resina è un caratterizzata, per le specificità di cui sopra, da un’elevata facilità di pulizia e di igiene. L’assenza di fughe evita la comparsa di sporco, funghi e muffe al loro interno e la proprietà legata all’impermeabilità non presenta vincoli e limitazioni legate alla scelta del disinfettante da utilizzare.

Inoltre, aspetto non meno importante, è la resistenza nel tempo di tale materiale. Qualora dovesse nascere la necessità di rinnovare il pavimento sarà sufficiente il carteggio della preesistente e la messa in opera della nuova resina. Tale operazione, replicabile all’infinito, potrà svolgersi in poco tempo e senza pesare particolarmente sul portafogli e sull’economia familiare.

Quali sono le caratteristiche del rivestimento in resina?

Tra le principali caratteristiche, oltre a quelle precedentemente citate, del pavimento in resina spicca una maggiore resistenza all’usura ed alle sostanze pulenti ed accidentalmente sversate se confrontate con i tradizionali rivestimenti.

Lo spessore ridotto del pavimento in resina contribuisce ad un uso ed utilizzo in qualunque ambiente, anche in presenza di porte e porte-finestre, in quanto non superando i 3 mm non comporta la necessità di ulteriori modifiche ed interventi. Strettamente collegato allo spessore, è un’altra proprietà ossia la conducibilità del calore, facile e veloce all’interno dell’ambiente abitativo o lavorativo.

I tempi di montaggio e ripristino sono piuttosto ridotti e veloci se confrontati con quelli richiesti dalla demolizione e ricostruzione della pavimentazione ex novo.

Per quanto concerne l’applicabilità della resina non vi sono vincoli e limiti piuttosto, invece, vi sono delle caratteristiche imprescindibili quali, ad esempio, la superficie su cui si andrà ad intervenire dovrà risultare pulita, ferma e coesa. È necessario che siano presenti questi requisiti in quanto la resina non possedendo un suo corpo non sarebbe in grado di sopperire a tali mancanze.

 

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