Il cibo “semplice” è ciò che gli esseri umani hanno mangiato per migliaia o (ancora meglio) milioni di anni. Pensate a carne, pesce, verdure, uova, burro, olio d’oliva, noci e tanto altro ancora. Se dunque volete perdere peso, perché ricorrere a prodotti “speciali”, magari costosi, ma attraenti perché vengono ritenuti “a basso contenuto di carboidrati” quando invece non lo sono?
Quello di sopra dovrebbe essere un assunto piuttosto ovvio, ma i marketer creativi fanno davvero tutto il possibile per ingannarvi e ottenere i vostri soldi, dicendovi magari che potete mangiare biscotti, pasta, gelato, pane e un sacco di cioccolato con una dieta a basso contenuto di carboidrati, a patto che acquistiate i prodotti del loro brand. Che, magari, sono invece pieni di carboidrati.
Gli esempi purtroppo non mancano. Pensate al pane a basso contenuto di carboidrati. In realtà se è un pane cotto con cereali non sarà certamente a basso contenuto di carboidrati, nonostante molte aziende cerchino ancora di venderlo come opzione low–carb.
Lo stesso si può dire del cioccolato venduto come “a basso contenuto di carboidrati”, che è solitamente pieno di zucchero, che il produttore non conta come carboidrati. Ma circa la metà di questi carboidrati può in realtà essere assorbita, aumentando la glicemia e l’insulina. Il resto dei carboidrati finisce nel colon, causando potenzialmente gas e diarrea.
Naturalmente, con questo non vogliamo dirvi di non acquistare certi determinati prodotti. Ma solamente di riporre maggiore attenzione in ciò che comprate, poiché ci sono tante aziende che cercano di indurvi a comprare il loro cibo a basso contenuto di carboidrati, che è però pieno di amido, zucchero, farina di grano, dolcificanti e strani additivi. Meglio parlarne con un buon dietologo!
