Se soffrite di pressione bassa, ci sono diverse cose che potete fare per poter supportare il ritrovamento di un pronto benessere. Ad esempio, se vi alzate in piedi un movimento veloce, la testa potrebbe cominciare a girare e vedere dei puntini neri. Questo avviene perché il passaggio brusco dalla posizione supina a quella eretta richiede all’organismo di adattare rapidamente il ritmo della circolazione del sangue. E non sempre il corpo ci riesce: meglio allora tornare a sdraiarsi, tenendo le gambe sollevate rispetto alla linea della testa. In pochi minuti il malessere è destinato a scomparire.
Se il calo di pressione è legato al caldo, e notate che state cominciando a sudare freddo, avvertite la bocca secca, la vista si annebbia e vi sentite “svenire”, cercate un ambiente fresco o un po’ d’ombra dove sdraiarsi e sollevare le gambe. Sedersi è invece inutile, anzi, può essere pericoloso: se perdete i sensi, infatti, rischiate di cadere in avanti e farvi male. Piuttosto, meglio bere dell’acqua a temperatura ambiente a piccoli sorsi, o caffè o tè zuccherati. Lo zucchero da solo, invece, non basta: dà energia momentanea, non i sali minerali di cui l’organismo ha bisogno in quel momento.
Infine, se il calo di pressione si avverte durante lo sforzo fisico troppo intenso, è probabile possiate avvertire debolezza improvvisa, giramenti di testa, nausea e vertigini e. Occorre intervenire subito, sdraiandosi le gambe sollevate ed evitare rimedi inutili, preferendo invece il bere un integratore di potassio e magnesio. Se non lo avete a portata di mano va bene anche dell’acqua a piccoli sorsi.