Quali sono i fattori che aumentano il rischio di acne

shutterstock_713305228Sono numerosi i fattori che possono aumentare il rischio di acne. Tra di essi il primo è evidentemente rappresentato dall’età. L’adolescenza o la pubertà sono infatti fattori di rischio importanti per lo sviluppo dell’acne. Le ghiandole sebacee sono particolarmente sensibili agli ormoni e l’aumento dei livelli di testosterone (ormone sessuale maschile) porta a cambiamenti sessuali secondari e allo sviluppo riproduttivo dei ragazzi. Nelle ragazze i livelli di testosterone aumentano anche durante la pubertà, ma in misura molto inferiore. Questo aiuta la crescita ossea e muscolare, ma l’aumento dei livelli di testosterone fa sì che le ghiandole producano molto più sebo di quanto la pelle necessiti.

Ancora, altri fattori sono quelli legati alle caratteristiche familiari: i ragazzi con genitori che hanno a loro volta sofferto di acne hanno più probabilità di avere l’acne. Altri fattori sono poi quelli legati alla pelle grassa (l’aumento dell’untuosità della pelle è molto probabilmente il risultato di una maggiore secrezione di sebo) e ai cambiamenti ormonali (alcune donne hanno una fiammata di acne appena prima del ciclo mestruale. Questo indica un’associazione ormonale. Allo stesso modo l’acne può essere più grave in alcune donne incinte, soprattutto durante i primi tre mesi della gravidanza).

Citiamo infine i disturbi ormonali (le donne con malattie ormonali come la sindrome dell’ovaio policistico hanno più probabilità di avere l’acne) e i medicinali, con l’acne che può anche essere il risultato di effetti collaterali di alcuni farmaci come steroidi, litio (assunti per il disturbo bipolare o la depressione).

Di contro, l’acne non è causata da una dieta povera o da una dieta ricca di spezie e oli, così come non è necessariamente causata dalla mancanza di pulizia. Anche se non pulire le zone colpite o inclinate porta all’accumulo di sebo e di sporcizia nelle persone sensibili, aumentando il rischio di acne.

Infine, l’acne non è causata da attività sessuale o masturbazione, così come non è causata o peggiorata dall’esposizione a lettini e lampade solari.

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