Salvatore Ferragamo ha chiuso il 2016 con risultati tiepidamente soddisfacenti per gli analisti di mercato. In particolar modo, la società ha annunciato di aver mandato in archivio l’esercizio 2016 con un livello di ricavi pari a 1,44 miliardi di euro, in crescita dell’1 per cento a cambi correnti ma in diminuzione del 2 per cento a cambi costanti, denotando così il buon contributo che hanno fornito i cambi valutari per la generazione del valore della produzione della compagnia.
In maniera più dettagliata, il canale distributivo retail ha registrato ricavi consolidati in miglioramento di oltre il 2 per cento (e del 5 per cento nel solo quarto trimestre dell’anno) rispetto all’esercizio 2015. Il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 2 per cento rispetto all’esercizio 2015, penalizzato soprattutto dal mercato americano; nel quarto trimestre, comunque, ha mostrato una crescita del 3 per cento.
Tra le notizie di maggior rilievo per le società quotate in Borsa, negli ultimi giorni, ha acquisito enorme risalto la sentenza del tribunale per l’amministratore delegato di Leonardo. L’AD Mauro Moretti è stato condannato in primo grado a sette anni di carcere per il disastro ferroviario di Viareggio del 2009, quando era alla guida di Ferrovie dello Stato. Il consiglio di amministrazione di Leonardo ha confermato piena fiducia al manager, nonostante l’associazione dei familiari delle vittime del drammatico disastro ferroviario avesse domandano un passo indietro. Ricordiamo comunque che il mandato di Moretti in Leonardo scadrà nel corso della primavera e che, alla luce delle ultime dichiarazioni, potrà essere portato a conclusione naturale.
