Stando a quanto suggeriscono alcune fonti recentemente contattate da Reuters, Samsung potrebbe presto annunciare un programma che prevede la vendita di smartphone ricondizionati, ovvero utilizzati a ripassati in rassegna dalle proprie fabbriche. Il produttore coreano potrebbe pertanto presto offrire gli smartphone di fascia più alta ad un prezzo più basso di quello di listino, aiutando in tal modo a mantenere i margini operativi al di sopra del 10%, proprio target fissato per il prossimo esercizio.
Naturalmente, si tratta di una piccola “rivoluzione” per le strategie commerciali di Samsung. Per gli utenti, nessuna paura: gli smartphone ricondizionati di norma non hanno problemi hardware (spesso vengono cambiate anche le batterie) e vengono restituiti pertanto non perchè non funzionino, quanto perchè gli utenti preferiscono cambiare modello, passando magari a uno più recente.
Detto ciò, per il momento le fonti contattate da Reuters non hanno saputo dire nè quali potrebbero essere i possibili prezzi di vendita, nè quanti pezzi saranno effettivamente venduti attraverso tale campagna commerciale di ricondizionamento, nè quali saranno i mercati in cui sarà possibile trovare uno smartphone Samsung ricondizionato.
Quel che sembra certo, è che anche il produttore coreano pare stia virando verso questa politica di gestione dei propri smartphone usati, permettendo a molti utenti di poter mettere le mani su un device di alta gamma a prezzi fortemente scontati. Potrebbe effettivamente trattarsi di un buon affare per tutti: gli smartphone Samsung mantengono infatti il 51% del proprio prezzo originario a un anno del lancio, mentre gli iPhone sono offerti al 69% del valore originario, garantendo un miglior vantaggio per i coreani…
