Scontrino fiscale, le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016

scontrinoCambia ancora una volta il processo verbale di contestazione che la Guardia di Finanza metterà in atto per il mancato rilascio dello scontrino fiscale. A comunicarlo è direttamente una circolare della GdF tramite la quale il generale Stefano Crepanti fa il punto su tutte le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016. Questa riforma ha introdotto uan riduzione degli importi delle sanzioni previste per chi omette di rilasciare scontrini e ricevute fiscale, ma ha anche stabilito che il verbale della GdF per la multa conterrà nuovi campi da compilare, tra cui:

  • l’indirizzo completo del luogo, comprensivo di numero civico, del locale in cui viene riscontrata l’illegalità. Questa fattispecie si applica solo agli esercizi commerciali che hanno una sede fissa e più punti vendita (il campo Indirizzo più specifico è stato introdotto proprio per individuare meglio quale, tra le tante, sia la sede in cui viene contestata l’irregolarità);

  • gli estremi della licenza commerciale dell’attività per cui viene disposto il verbale nel caso di controllo ad esercizi commerciali che risultano avere sotto di sé più attività;

  • la tipologia e gli estremi dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività nel caso di comercianti ambulanti.

Tutte queste novità rispondono a delle specifiche esigenze che è stata anche l’Agenzia delle Entrate a volere, e a chiedere soprattutto per superare le criticità riscontrate nell’applicare le sanzioni accessorie fino a poco tempo fa.

In ogni caso l’intenzione del Governo è quella di procedere all’eliminazione dello scontrino e delle ricevute fiscali i quali, più che di una semplice eliminazione, finiranno col trasformarsi rispettivamente in scontrini e ricevute elettroniche. In questo modo non solo si risparmierà sul fronte logistico, ma si percepiranno i dati utili ai fini dei calcoli delle imposte e di controllo delle eventuali irregolarità in maniera sicuramente più pratica e snella. Se tutto va come dovrebbe andare, l’abolizione della ricevuta e dello scontrino così come conosciuti fino ad ora dovrebbe entrare in auge solo dal prossimo 2017.

Insomma, la materia fiscale è in continuo movimento e proprio per questo può finire per creare non pochi problemi soprattutto a quanti hanno tra le mani un’attività da mandare avanti: tra balzelli da sanare, burocrazia dentro cui districarsi, imposte che nascono e nuove documentazioni a cui ottemperare, si rischia davvero di vedersi perdere qualche pezzo e di incorrere in qualche rigida sanzione da parte dell’Agenzia delle Entrate (anche nel caso in cui si sia nella più assoluta buona fede). Per questo motivo è sempre meglio mettersi al riparo avvalendosi del supporto di un buon avvocato tributarista. Per approfondimenti vai qui.

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