Sfruttare al meglio i controsoffitti negli uffici

1 230605-CeilingShot1-RGB150-2-300x300Un controsoffitto è una sorta di copertura posta ad alcuni centimetri dal soffitto di un ambiente, sostenuta da una struttura metallica appositamente posata. Sono vari i materiali con cui è possibile dare vita a un controsoffitto; questo tipo di copertura è utilizzata nelle abitazioni, ma soprattutto in uffici e negozi. In questi ambienti il controsoffitto svolge varie funzioni: permette di limitare l’effetto eco dato da un ampio ambiente, inoltre al di sopra della struttura è possibile nascondere impianti di vario genere, come ad esempio avviene con l’illuminazione.

Perché controsoffittare un ufficio

Sono varie le motivazioni per cui si utilizzano dei controsoffitti per uffici. Le principali sono però solo due: per abbassare un soffitto molto alto e poco pratico, o per celare sulla controsoffittatura vari generi di impianti tecnici. Nel primo caso si ricorre a un controsoffitto quando si ristruttura un ufficio posto in un capannone, o in un immobile antico: la struttura consente di ridurre le altezze degli ambienti, rendendoli più pratici e vivibili. Questo sia dal punto di vista dell’utilizzo quotidiano – ad esempio il controsoffitto in un ufficio riduce l’effetto eco e permette di creare zone con diverse funzioni all’interno dello spazio – sia per il riscaldamento e il raffrescamento estivo. I controsoffitti permettono poi di posare punti luce ad incasso, o sistemi di climatizzazione canalizzati, particolarmente pratici in ambienti molto ampi.

La scelta del materiale

Il controsoffitto classico è in cartongesso, un materiale in sandwich che di fatto simula il soffitto soprastante. I controsoffitti per uffici sono di solito preparati con copertura a riquadri, in cartongesso, fibra minerale o lana di roccia. Scegliere una soluzione invece dell’altra è una questione estetica o anche funzionale. Le classiche quadrotte in gesso sono più belle, esteticamente, e consentono un’ottima accessibilità allo spazio sovrastante; si usano quindi di preferenza in locali accessibili al pubblico. Le altre due soluzioni sono decisamente meno gradevoli; nel caso della lana di roccia permette anche di fornire un buon isolamento acustico, mentre le coperture per controsoffitti in alluminio, con pannelli di grandi dimensioni, sono di solito utilizzate in ambienti in cui si richiede anche una lunga durata nel tempo, senza necessitare di alcun genere di manutenzione.

L’area dedicata agli impianti

Negli uffici in cui si posa un controsoffitto è obbligatorio mantenere, al di sotto dello stesso, un’altezza uguale o superiore ai 2.7 m; in stanze con soffitti molto alti questa misura permette di creare, al di sopra della controsoffittatura, uno spazio nascosto. È in questa zona che si nascondono impianti di vario genere, con tubature che sono appese al soffitto preesistente. Nella maggior parte dei casi l’impianto così nascosto è quello elettrico, visto che sono disponibili punti luce appositamente progettati per essere installati in incavi nei pannelli di rivestimento. Si possono però posizionare in questi spazi anche impianti idraulici o di climatizzazione. Oltre ad essere più semplice la posa, che viene effettuata al di fuori delle pareti, è importante notare che in caso di guasto l’accesso all’impianto è molto più rapido e pratico.

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