Abbiamo a che fare con le opzioni binarie perchè non vediamo l’ora di sperimentarne rischi e possibilità? Allora, prima o poi, arriverà il fatidico momento nel quale ci ritroveremo a dover scegliere un broker che sappia fare al caso nostro e se crediamo che questo step sia ininfluente, facile da assolvere e anche particolarmente breve da sbrigare è perchè evidentemente siamo incorsi in qualche errore di valutazione! Già, perchè scegliere il broker di opzioni binarie che dovrà accompagnarci lungo questa grande avventura non è mica facile: gli elementi da valutare per scegliere il servizio che fa più al caso nostro non sono affatto pochi né risultano semplici in termini qualitativi.
Scegliere un Broker: le variabili da controllare
Dal momento in cui le variabili che concorrono a definire la qualità finale di un dato broker sono piuttosto complesse, occorre valutare quelle che potremmo definire come le più importanti: prendendo in riferimento un breve elenco di parametri fondamentali, possiamo accelerare (e non di poco) i tempi necessari per individuare la piattaforma di brokeraggio più adatta alle nostre esigenze.
In questo senso, il fattore più importante di cui tener conto è senz’altro legato alla regolamentazione giacché operare con un broker che abbia ricevuto l’autorizzazione ad operare e sia tuttora sotto il controllo degli enti di vigilanza è di per sé motivo di garanzia, serenità e affidabilità. Ma la regolamentazione, per quanto importante possa essere, non è tutto. Altro elemento da valutare sono i vantaggi dati all’utente finale che possono riguardar tanto il bonus di benvento quanto i rendimenti previsti su ciascun asset, ma possono arrivare a riguardare anche altri elementi posti in secondo piano: sotto questo aspetto è chiaro che quanto più sono alti i margini di guadagno, tanto più saremo spronati a guardare con interesse a quella data realtà.
E poi occhio a guardare alle condizioni di payout previste dal broker ma anche alle modalità stabilite sia per il deposito sia per il prelievo del denaro; e se siamo agli esordi e quindi non escludiamo affatto che su diverse questioni potremo nutrire il bisogno di venire accompagnati, allora sarà imprescindibile controllare se il broker abbia al suo seguito anche un servizio di assistenza (e, naturalmente, quanto questo servizio possa esser considerato valido magari mettendolo a confronto coi requisiti di lingua e di orari di disponibilità offerti).
Un altro fattore di grande importanza è anche dato dalla varietà di trading. Ciò vuol dire che sarebbe preferibile giungere al punto in cui ad ogni nostra domanda vi sia risposta positiva: un buon broker deve anzitutto garantire tante varietà diverse di opzioni sulle quali poter operare, così da mettere a disposizione dei suoi utenti sia le opzioni “classiche” ma anche quelle Touch o No Touch, quelle a 60 Secondi, quelle a Intervallo e così via; e se al di là delle opzioni dovessero esserci anche altri fronti sui quali poter investire, tanto meglio! La quantità dell’investimento è fondamentale, ma occhio, perchè lo è anche la qualità: il broker mette a nostro servizio dei grafici coi quali poter interagire? Ci permette di sfruttare questo o quello strumento così da affinare ulteriormente la nostra strategia di investimento? Dà accesso ad un servizio di notizie aggiornate o magari al Calendario Economico così da consentirci di lavorare con estrema tempestività? E’ chiaro che con quanti più “sì” sapremo rispondere a tali domande, tanto meglio sarà per noi stessi!
Insomma, essendo numerose e tutte a loro modo importanti le variabili che concorrono alla definizione di un buon broker forex, il consiglio è quello di rivolgersi a un sito che sappia tenerle tutte in considerazione e, magari, fornirci già di suo una lista dei migliori broker per opzioni binarie attualmente in circolo. Qui, un esempio pratico: http://www.leopzionibinarie.it/broker-opzioni-binarie/.
