Nel corso degli ultimi anni il trend dei furti in Italia ha mostrato per lungo tempo il segno negativo; questo fino al 2021, nel 2022 infatti si è registrato un aumento del 12,8% di tutti i reati in diverse parti del Paese. La pandemia da coronavirus ha di certo delle responsabilità in questa realtà, in quanto per vari mesi si è notato un aumento dei licenziamenti, ma anche una più generale insoddisfazione nel proprio stile di vita da parte di tantissimi italiani. Sommando questo all’incertezza politica, economica e sociale è chiaro che il terreno diviene fertile per reati di ogni tipo. La palma d’oro per i furti in Italia spetta nel 2022 a Milano.
Come ridurre i furti nei negozi
I servizi di vigilanza
Più attenzione anche nelle case
Il modo migliore per diminuire il numero di furti perpetrati nei negozi consiste nel rivolgersi a servizi di vigilanza privata.
All’interno delle pagine del sito www.nocsecurity.it é possibile prendere conoscenza circa le tipologie di servizio che un Istituto di settore é in grado di erogare, sia per i negozi, piuttosto che parcheggi, centri commerciali, aziende e abitazioni di privati cittadini, oltre all’attività di antitaccheggio che è un esempio di vigilanza privata, che si effettua con personale in borghese che si mescola alla clientela e che mantiene una costante attenzione su tutti gli avvenimenti che si verificano nel punto vendita.
Gli eventuali casi di taccheggio sono fermati sul nascere, lontano dai clienti e senza necessariamente portare a una denuncia del soggetto che ha tentato il furto. Chiaramente le proposte oggi disponibili sono varie, in modo che ogni negoziante possa trovare il servizio di vigilanza che meglio risponde alle sue esigenze. Per le abitazioni, ad esempio, è importante non solo installare appositi sistemi di allarme ma anche predisporre un controllo regolare degli spazi interni ed esterni da parte di personale specializzato.
I numeri dei reati in Italia
Milano in prima posizione
Le altre città italiane
Come abbiamo già accennato, nonostante un importante calo nei reati commessi in tutta Italia fino al 2021, nel 2022 il trend ha cominciato a rivolgersi verso l’alto. La palma della città in cui si compiono più reati la possiede Milano, con quasi 6.000 denunce ogni 100.000 abitanti. Al secondo posto troviamo Rimini, con 5,502 denunce ogni 100.000 abitanti e al terzo posto Torino. Le grandi città sono tra quelle in cui si verificano più reati, ma l’esempio di Rimini ci indica anche un’altra preferenza tra i malfattori: le zone in cui le persone si assiepano, si riuniscono, si incontrano. Ecco allora che città sul mare, dove sono presenti centri universitari importanti come Bologna, o che sono rinomate località turistiche tendono a figurare nei primi posti di questa poco lusinghiera classifica. Chiaramente la classifica generale dei reati può essere stravolta quando si vanno a vedere specifici reati, come il caso degli omicidi volontari, dove è Enna a svettare, o le violenze sessuali in cui primeggia ahimè Trieste. Ravenna è la città italiana in cui nel 2022 si sono consumati più furti nelle abitazioni, sempre considerando la media sulla popolazione della zona. Alcuni di questi primati si potrebbero tranquillamente invertire predisponendo servizi di vigilanza.