Fiera Milano ha recentemente pubblicato i risultati relativi al primo trimestre del 2016. Risultati che manifestano una buona progressione rispetto a quanto era stato possibile registrare nello stesso periodo dell’anno precedente, con un utile prima delle imposte ora pari a 15,7 milioni di euro, contro 1,4 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente.
Contemporaneamente, si registra un incremento dei ricavi da 72,9 milioni di euro a 77 milioni di euro, con il margine operativo che è balzato da 8,1 milioni di euro a 18,2 milioni di euro. Un risultato che sembra essere determinato sia dall’aumento dei ricavi (per circa 4 milioni di euro) sia dalla diminuzione dei costi.
Ne è derivato che anche il risultato operativo ha subito una progressione molto positiva, passando da 2,6 milioni di euro a 15,9 milioni di euro. L’indebitamento netto è intanto quasi raddoppiato, passando da 12,4 milioni di euro di fine anno a 22,8 milioni di euro.
Per quanto concerne le principali riflessioni compiute dalla compagnia, l’amministratore delegato di Fiera Milano Corrado Peraboni ha sottolineato come il primo trimestre dell’anno abbia beneficiato in misura importante della presenza dell’evento biennale Expocomfort. Un ruolo fondamentale nello sviluppo di risultati così positivi è stato attribuito anche alla riduzione dei costi operativi, a sua volta frutto delle azioni di razionalizzazione che sono state attuate.
Infine, la società ricorda come nel trimestre in esame sia stato acquisito il marchio Promotion trade exhibition, con cui è stato compiuto un importante passo in avanti nei confronti del target di rafforzamento del portafoglio delle mostre proprietarie.
