Verizon Communication ha annunciato, attraverso un comunicato stampa ufficiale a firma del proprio management, di aver chiuso il quarto trimestre 2016 con un utile in calo e sotto le stime che erano state previste dal consenso degli analisti. Più nel dettaglio, la società operante nel settore delle comunicazione negli Stati Uniti ha diramato una trimestrale con profitti ben sotto le previsioni, riportando infatti un utile di 4,6 miliardi di dollari, ossia pari a 1,10 dollari per azione, in calo del 16,6 per cento rispetto ai 5,51 miliardi di dollari, pari a 1,32 dollari per azione, che era riuscita a conseguire nel corso dello stesso periodo dell’anno precedente.
Escludendo le voci straordinarie, i profitti sono stati di 86 centesimi per azione, sotto gli 89 centesimi per azione che erano stati previsti dagli analisti. Migliori, almeno rispetto alle previsioni, le indicazioni provenienti dal fatturato, in flessione del 5,6 per cento, da 34,25 miliardi di dollari a 32,34 miliardi di dollari, ma superiore alle previsioni di consenso che puntavano a 32,1 miliardi di dollari. In termini di outlook, il colosso delle comunicazioni prevede che il fatturato consolidato dell’intero 2017 sia “adeguatamente in linea” con quello dell’anno scorso e che l’utile aggiustato consolidato per azione segua un trend simile.
Ad ogni modo, il 2017 sembra essersi già contraddistinto come un periodo nel quale Verizon Communication dovrà andare a destreggiarsi in un contesto in continua evoluzione (alcune linee di tendenza potrebbero non essere esattamente pari a quelle attese), e nel quale non dovrebbe mancare l’accesa concorrenza da parte dei principali competitors. Vedremo dunque, già nei primi mesi, quali saranno le prospettive in questo proposito…
