Acquistare un muletto usato: come non commettere errori

2 Fronte-dx-798x466È risaputo che per poter effettuare correttamente determinati tipi di lavoro è necessario acquistare ed utilizzare specifici tipi di strumenti. Quando si ha a che fare con oggetti pesanti da spostare o da sollevare, lo strumento più utile, e forse utilizzato, è il muletto. Si tratta, per chi non lo sapesse, di un particolare veicolo a quattro ruote dotato di un meccanismo idraulico che permette a chi lo guida di spostare e sollevare oggetti pesantissimi. Ovviamente acquistare uno o più muletti per un imprenditore potrebbe essere una spesa tutt’altro che esigua, tuttavia, è sempre possibile valutare l’acquisto di un buon usato. Per evitare di commettere errori, è sempre consigliabile procedere con molta cautela ed attenzione, in caso contrario si può correre il rischio di comprare un muletto difettato o comunque troppo consumato.

Consigli utili per l’acquisto

Scegliere un muletto usato non è sicuramente un gioco da ragazzi, specialmente per chi non ha molta esperienza in questo particolare settore.

La prima cosa da fare è decidere se acquistarlo presso dei rivenditori autorizzati (fisici o online), oppure nelle mani di un privato. Generalmente, per ridurre i rischi ed evitare degli inconvenienti, è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore piuttosto che ad un privato.

Ebbene, una volta appurato dove acquistare il muletto di seconda mano, è consigliabile chiedere svariati preventivi presso diverse aziende in modo da poter trovare il muletto perfetto per le proprie esigenze e per il proprio budget.

Controllare minuziosamente i documenti

Quando si acquista un muletto usato è necessario controllare in modo scrupoloso tutta una serie di documenti in modo da evitare problemi con la legge. In primis, occorre verificare la cosiddetta marcatura CE presente sul carrello, la targa di identificazione, certificato CE, etichette di utilizzo ecc. In questo modo è possibile accertare l’identità del mezzo. Il rischio è quello di acquistare un muletto usato invendibile oppure incidentato e non dichiarato tale.

Controllare il contatore del mezzo

In genere, quando si acquista una macchina, una delle primissime cose che l’acquirente chiede al venditore è il numero di km percorso dal veicolo, ebbene, la stessa cosa occorre farla anche per il muletto. Tuttavia, in questo caso non occorre controllare il numero di km percorsi dal muletto, bensì, il numero delle ore di lavoro che ha effettuato il mezzo. Se non si ha dimestichezza con il numero delle ore, è bene sapere che gli esperti ritengono che un’ora di lavoro del mezzo equivale ad aver guidato una macchina ad una velocità media di circa 50 km/h. Con questi dati i conti sono presto fatti, se ad esempio il quadro del muletto dovesse segnare 1500 ore di lavoro effettuate, quel dato equivale, per una macchina, a circa 75 mila km percorsi ogni anno. In questo modo è possibile farsi un’idea di come sia messo il muletto da un punto di vista meccanico. Anche perché, da un punto di vista funzionale, è proprio questo l’aspetto che conta di più.

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