Quando condiamo un’insalata, quando soffriggiamo cipolle e verdure da soffritto per un ragù, quando insaporiamo il pane abbrustolito… sono tutti momenti della cucina che forse diamo per scontati. Difatti prendiamo la nostra bottiglia d’olio e versiamo senza pensarci troppo questo nettare giallo oro sulle nostre pietanze per renderle ancora più squisite. Eppure l’olio extravergine d’oliva è un prodotto alimentare che vanta una storia che inizia oltre quattromila anni fa e che si caratterizza da eccellenza e tradizione in tutto il nostro Paese. Basti pensare che tra nord e sud l’Italia può contare su almeno quattrocento varietà differenti di olive autoctone e che la qualità della produzione di olio extravergine d’oliva italiano, come quello che trovi sul sito agricolalocci.it, è un vero e proprio patrimonio storico e culturale da tutelare.
I numeri da record dell’olio extravergine d’oliva italiano
Per dare qualche numero, per esempio, pensa che in Italia esistono quasi seimila frantoiani e circa ottocento mila aziende agricole. Per questo l’Italia è il primo Paese per export di olio extravergine d’oliva ma occupa il secondo posto, dopo la Spagna, per il mercato produttivo. Parliamo di quattrocentomila tonnellate di olio extravergine d’oliva italiano esportato mentre, parallelamente, la nostra GDS si riempie di quasi il doppio di olio proveniente dall’UE. Siamo anche il popolo che utilizza più olio extravergine d’oliva in tutto il mondo ma dai dati emersi da alcune ricerche di settore, non siamo tutti abituati a comprare esclusivamente olio extravergine d’oliva italiano. Questo sembrerebbe essere spiegato da calo di produzione nostrano anche se sappiamo bene che i costi privilegiati degli oli d’oliva commerciali, li rendono più appetibili di quelli del produttore locale.
Quindi sarebbe davvero utile e importante rivedere i nostri consumi cercando, quando possibile, di spostare le nostre preferenze sulla produzione locale che è il punto di forze dell’eccellenza della produzione di olio extravergine d’oliva italiano.
I vantaggi di acquistare olio extravergine d’oliva Made In Italy
Difatti la caratterizzazione fortemente territoriale è in grado di offrire un prodotto genuino, di altissima qualità e dalle proprietà organolettiche uniche al mondo. Sarebbe molto difficile spiegare a parole il sapore e l’effetto sul palato di un olio extravergine locale perché ogni regione e ogni zona del nostro Paese vanta colture d’olive diverse che donano animo e carattere alle imbottigliature. Comprare olio ai produttori locali e alle aziende agricole significa innanzitutto sostenere questa filiera produttiva corta che utilizza rigorosi standard di produzione, tecniche artigianali e ingredienti genuini. Inoltre vuol dire sostenere un mercato nostrano apprezzato e stimato in tutto il mondo ma anche giovarne in salute dato che, come saprai, l’olio extravergine d’oliva possiede proprietà idratanti, lenitive, antiossidanti e antinfiammatorie. L’olio extravergine d’oliva italiano è uno di quei prodotti che andrebbero sempre acquistati dal produttore agricolo proprio per scongiurare il rischio che queste attività finiscano per sparire inglobate dai meccanismi della globalizzazione e dell’industrializzazione intensiva dell’alimentazione. I produttori locali inquinano meno, producono responsabilmente e sono l’animo più importante dell’economia del nostro Paese!
