Tempo di trimestrali per le principali banche italiane e, in esse, anche di quegli istituti di credito che in questi mesi si stanno avvicinando a importanti operazioni societarie. È questo il caso di Banco Popolare e Banco Popolare di Milano, che hanno diramato ai propri stakeholders i risultati dei primi 9 mesi.
Per quanto concerne Banco Popolare, l’istituto ha annunciato di aver chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con una perdita netta di 712 milioni di euro dopo rettifiche su crediti per 1,7 miliardi di euro circa. La perdita del terzo trimestre è pari a 332 milioni di euro. Il margine di interesse sui nove mesi si attesta a 1,014 miliardi di euro, in calo del 13,7 per cento. Il portafoglio crediti deteriorati netti a fine settembre ammonta a 13,3 miliardi di euro, in calo del 5,1 per cento rispetto a fine 2015. Il CET1 fully phased si attesta al 13,7 per cento dal 14,1 per cento di fine giugno.
Per quanto concerne Banca Popolare di Milano, l’istituto di credito lombardo ha annunciato di aver chiuso i primi nove mesi 2016 con un utile netto di pertinenza di 88,1 milioni di euro, in calo del 56,4 per cento su base annua. Nel solo terzo trimestre BPM ha registrato una perdita di 70 milioni di euro rispetto all’utile di 48 milioni di euro dello scorso anno. Nei nove mesi le rettifiche sui crediti si sono attestate a 230,1 milioni di euro, in calo di 16,2 milioni di euro anno su anno. Il costo del credito è sceso a 89 punti base da 98 punti base precedenti. Il CET1 fully phased si attesta al 12,02 per cento.
