Cane dingo: caratteristiche e alimentazione

dingoIl cane dingo appartiene alla famiglia dei canidi ed è presente nelle zone dell’Australia e della Nuova Guinea. Le fonti affermano che l’antenato del dingo è probabilmente arrivato sul continente 3.500 anni fa con una delle successive ondate di insediamento dal Sud-Est asiatico. I dingo erano originariamente compagni domestici dell’uomo, ma sono diventati selvatici in Australia.

Dove vive

Il dingo si trova nelle aree erbose ai margini delle foreste e nelle zone desertiche. Poiché questa specie ha bisogno di stare il più vicino possibile all’acqua, la sua casa è una grotta, una tana di coniglio abbandonata o l’interno di un vecchio albero caduto.

I dingo sono originari dell’Australia e della Nuova Guinea. Molte fonti indicano che hanno lasciato le loro radici native nel Sud-Est asiatico, dove fungevano da compagni addomesticati e addomesticabili per gli esseri umani. Dopo aver raggiunto il continente australiano, è tornato allo stato selvatico diventando un vicino molto selvaggio per gli esseri umani.

Le caratteristiche

Il cane dingo assomiglia nell’aspetto al cane domestico, con il quale produce incroci prolifici, ma si differenzia per una serie di caratteristiche importanti, tra cui la conformazione e il fatto di non essere in grado di abbaiare.

I dingo si adattano molto bene all’ambiente in cui vivono e né la popolazione australiana né quella asiatica sono in declino.

L’alimentazione

I dingo, come gli altri cani, sono carnivori. Cacciano di notte, come altri carnivori, soprattutto piccoli mammiferi come lucertole e canguri; se il cibo scarseggia, si nutrono anche di uova di uccelli, larve di insetti e uccelli acquatici. Quando vogliono cacciare una preda di grandi dimensioni, prima la inseguono per sfinirla e poi attaccano. I dingo uccidono solo il numero di animali necessario per la loro sopravvivenza. Seppelliscono le scorte di cibo nel terreno per poterle conservare in seguito. Purtroppo, si comportano diversamente quando riescono a raggiungere un recinto con delle pecore. In quel caso uccidono molte più pecore di quelle di cui hanno bisogno per nutrirsi, e questo è il motivo principale per cui vengono sterminati dagli allevatori.

La riproduzione

Il periodo di accoppiamento dei dingo è il tardo autunno. Durante il periodo di riproduzione, un “esercito” di maschi segue le femmine. La femmina ha così modo di scegliere il futuro padre dei suoi piccoli. I piccoli nascono dopo circa nove settimane in una tana profonda e ben nascosta. Per la sicurezza della prole, i dingo cacciano lontano dalla tana e vi tornano solo per nutrire i cuccioli. Nei primi tempi il cibo viene fornito ai piccoli solo dalla femmina, in seguito anche il padre contribuisce a nutrirli.

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