Il canto e la musica strumentale sottolineano e intensificano l’esperienza e la partecipazione ai riti ecclesiastici e liturgici. La presenza della musica nei riti religiosi è presente da tempi immemori, ve ne sono tracce fin dall’età del ferro, passando per il grande impero romano. La musica contribuisce a sottolineare tanto i momenti di gioia, quanto i riti di passaggio, fino a diventare balsamo consolatorio nei riti funebri. Il canto funebre – o lamento – ha sempre fatto parte delle modalità di espressione più intensa del dolore. Non si utilizza invano l’espressione pompe funebri quando si pensa a una cerimonia, appunto, pomposa per rendere degno omaggio a un defunto. Oggi, le agenzie di esequie si rendono disponibili tra i servizi che offrono a fornire la musica o il canto qualora richiesto dai familiari. Le agenzie di pompe funebri a Roma nella maggior parte dei casi offrono l’opportunità di rendere un omaggio musicale al defunto sia che si tratti di riti religiosi o esequie laiche.
Quale musica prediligere
Nel caso di esequie laiche, è sempre più in voga l’abitudine di accompagnare il feretro con canzoni o musiche che il defunto gradiva ascoltare in vita o brani che ne sottolineano alcuni tratti caratteriali o particolarmente idonei a ricordare la persona che è stata in vita. Per quanto riguarda le esequie religiose, occorre attenersi a quanto prescrive la chiesa dove si dovrà prediligere la musica al canto, almeno ché il canto non sia un salmo – tipico della tradizione liturgica – o particolarmente eloquente e adatto all’occasione.
Il canto durante il rito religioso costituisce un’opportunità per creare un’atmosfera di unità e partecipazione tra i fedeli e di conforto per le persone in lutto che si sentono “abbracciate” e consolate dall’assemblea. D’altra parte, si constata spesso che l’assemblea non partecipa al canto, per cui la presenza di un coro aiuta sia il celebrante che l’assemblea a vivere, comunque, con intensità e commozione alle esequie. È probabile che la scarsa partecipazione assembleare al canto religioso delle esequie sia dovuto a diversi fattori: dalla poca frequenza ai riti della chiesa, in genere, alla scarsa conoscenza dei canti proposti o a una oggettiva indisponibilità psicologica ad unirsi al canto, motivo per cui è preferibile la scelta esclusivamente musicale piuttosto che la proposta di un canto corale.
Come scegliere i brani per le esequie
La risorsa della musica strumentale da ascolto è una valida alternativa e serve a “commentare” il rito in modo intimo e profondo, consentendo al fedele una partecipazione inconsciamente attiva e di porsi nello stato d’animo migliore per godere della funzione consolatoria del rito funebre. A questo punto, la scelta dei brani – siano essi cantati o solo musicati – è comunque di fondamentale importanza. È preferibile evitare musiche che accentuino la gravità e la tensione emotiva del momento, a favore di brani che aprano il cuore alla speranza, alla rinascita, alla consolazione. Tra gli autori classici, idonei per una scelta puramente musicale si può citare uno per tutti Bach, il quale ha un ventaglio di opere idonee per l’occasione (Christ lag in todensbanden – BWV 625, Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ – BWV 639, Herzlich tut mich verlagen – BWV 727, Liebster Jesu wir sind hier – BWV 730).
Per quanto riguarda, la scelta dei canti – qualora non si prediliga la sola formula musicale – è bene che questi rappresentino il fulcro della fede cristiana, ovvero la speranza nella vita eterna e il mistero Pasquale. Oltre ai salmi, si prediligano canti che pongono Cristo al centro e si presti particolare importanza al canto di commiato. Il rito che consiste nella monizione del sacerdote, seguita dal silenzio, dall’aspersione e incensazione del feretro, dopo i quali si intona un canto che, per testo e melodia, sia eseguito da tutti come momento culminante del rito.
Questa breve guida sia, pertanto, di aiuto e suggerisca la linea opportuna da seguire o indicare anche in caso ci si rivolga ad un’agenzia funebre, come la Cattolica San Lorenzo, per la richiesta del servizio musicale.
