Se i capelli si presentano secchi, sfibrati e sotto stress è bene curarli maggiormente e cambiare i prodotti che si utilizzano quotidianamente. Un valido aiuto può provenire dal siero per capelli. Il nome “siero” generalmente ricorda la skincare, tuttavia ne esistono di diversi anche per la salute della chioma, poiché aiuta a ripristinare o preservare lo strato cheratinico che protegge il capello dallo stress esterno. In commercio, esistono diversi tipi di siero per capelli, costituiti da diversi ingredienti. Ovviamente è necessario scegliere prodotti naturali che preservano la cute per ottenere un risultato ottimale, come quelli proposti da haircarepanda.it.
Quando utilizzare il siero per capelli
Il siero per capelli serve a riparare e nutrire in profondità i capelli, specialmente se danneggiati da un uso smoderato di piastra, phon ed arricciacapelli. Trattandosi di un particolare prodotto formulato con ingredienti specifici, è bene utilizzarlo solo quando i danni sono piuttosto evidenti ed i trattamenti quotidiani come il balsamo e la maschera sembrano non essere sufficienti. Un uso smodato del siero, infatti, tende ad appesantire i capelli e crea un “effetto sporco” anche dopo aver immediatamente lavato la chioma.
Come scegliere il migliore siero per capelli
In commercio esistono diversi tipi di siero, con minore o maggiore concentrazione di ingredienti nella formulazione. Ovviamente per scegliere quello più adatto è necessario capire l’utilizzo che se ne vuole fare, se riparare in profondità oppure ottenere un aiuto nello styling, quando i capelli si mostrano gonfi e difficili da acconciare. Inoltre bisogna considerare se si ha una chioma folta, o capelli fini: nel secondo caso è bene optare per un prodotto dalla consistenza meno oleosa e dalla texture più leggera. Per una scelta ottimale del siero, inoltre, bisogna dare uno sguardo attento all’etichetta che riporta gli ingredienti, e scegliere quelli che contengono più ingredienti naturali, come le proteine della seta (spesso riportate come idrolizzato di seta liquido), dalle proprietà idratanti, leviganti ed anti-crespo. Un consiglio che si può dare è senza dubbio quello di sperimentare per trovare il siero più adatto alle proprie esigenze: se dopo l’utilizzo la capigliatura si presenta appesantita oppure oleosa, probabilmente non si tratta del prodotto giusto per i propri capelli.
Come si utilizza il siero per i capelli
La prima domanda che ci si pone prima di utilizzare il siero per capelli è: si applica sui capelli bagnati oppure asciutti? La risposta è semplice: dipende dal prodotto. Esistono in commercio entrambe le tipologie di siero. Quelli senza risciacquo sono i più diffusi, e vanno applicati dopo lo shampoo, dopo aver tamponato i capelli con un telo in microfibra, prima di procedere alla normale asciugatura. Questo tipo di siero riduce anche le doppie punte e protegge la capigliatura dalle fonti di calore. Basta inumidirsi con poche gocce di prodotto i palmi delle mani ed applicare con cura su tutta la lunghezza. Altri tipi di siero, invece, possono essere utilizzati direttamente miscelati nello shampoo: ne bastano dalle tre alle cinque gocce diluite in una noce di shampoo. In seguito, occorre procedere al lavaggio normalmente risciacquando con abbondante acqua tiepida. Per quanto riguarda la frequenza di utilizzo, anche in questo caso ci sono diverse indicazioni a seconda della tipologia di prodotto, generalmente con cadenza settimanale.
